By Published On: 26 Luglio 2018Categories: Lodigiano

Tiene il valore delle case a Lodi. Bene San Bernardo +5%

Stabili a  Lodi i prezzi delle case, in media 2.225 euro al mq per il nuovo. Prezzi al top nel centro storico con 2.850 euro al mq %, anche col calo rispetto ai 3 mila di due anni fa. Cresce il semicentro e si avvicina al prezzo del centro, con 2.575 euro al mq, + 1% in due anni. Bene la zona San Bernardo, + 4,7%, ora venduta  2.250 euro al mq. Segue Fanfani-Pratello con 2.350 euro al mq, stabile. Poi Cadamosto-Martinetta-Torretta con 2 mila euro al mq, -2,4%. Trend simile a Albarola-Faustina-San Fereolo. Bene la città bassa-laghi con +1%, a quota 2.025 euro al mq, stabile Fontana-Olmo-Riolo-San Grato a 1.900 euro al mq e in crescita Campo di Marte-Revellino, + 2,5% con 2.050 euro al mq. L’appartamento da ristrutturare vale circa la metà rispetto al nuovo. Per un box si va dagli 8 mila euro nelle zone esterne, fino ai 23 mila del semicentro, ai 26 mila in centro. Per quanto riguarda la locazione, si va dai 300 ai 500 euro al mese, con punte in centro fino a  350 – 600 euro.

Sono questi i dati che emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano” sul primo semestre 2018, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, attraverso una Commissione di rilevazione composta dalle principali Associazioni di Categoria ed Ordini Professionali del settore e da FIMAA Milano Monza & Brianza (Confcommercio Milano).

Tra i comuni del lodigiano più quotati per il nuovo: Casalmaiocco, Marudo, Mulazzano, Sordio, Tavazzano, Zelo Buon Persico dai 1700 ai 1900 euro al mq, Lodi Vecchio, da 1600 a 1800,  Casalletto Lodigiano, dal 1600 ai 1750.  

 

 “Si presenta lenta e costante la ripresa del mercato della casa: la rilevazione restituisce l’immagine di un mercato che tiene e guarda alla ripresa – ha dichiarato Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi –. Ora bisogna proseguire nel rilancio a livello internazionale, concentrare gli sforzi verso l’obiettivo di attrarre investitori, marchi commerciali e visitatori, con benefici per i nostri territori e per il mercato immobiliare”.

 

“I tempi di vendita si sono accorciati e il margine di trattabilità si è ridotto – ha dichiarato Beatrice Zanolini Consigliere della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi –. La domanda è sempre più effervescente e l’attenzione alla qualità dell’immobile e, in generale, della vita è sempre maggiore: si cercano balconi e terrazzi, prossimità di spazi comuni vivibili, servizi e trasporti a portata di mano. Al di là dei prezzi, quello degli affitti residenziali è un argomento che merita riflessioni attente: il settore è normato da leggi datate che non rispondono più alle esigenze del mercato attuale.”

 

“Registriamo dati confortanti per il mercato immobiliare residenziale – dichiara Vincenzo Albanese, Presidente di FIMAA Milano Monza & Brianza –. In questo contesto, certamente si conferma l’attrattività di immobili e abitazioni in zone centrali. Quali invece le prossime sfide per il mercato residenziale? Quella di creare un nuovo prodotto immobiliare, bello, innovativo ed efficiente, ma a valori affordable .”

 

“Il dato va letto con prudenza – dice Flavio Bassanini, Coordinatore dei Rilevatori Provincia Milano e Vicepresidente FIMAA Milano Monza & Brianza – in quanto c’è ancora una presenza significativa di prodotto “nuovo – vecchio”, cioè costruito qualche anno fa e mai abitato, non abbastanza appetibile come il nuovo di ultima generazione e quindi fermo. Il prodotto usato ma di buona qualità è sempre richiesto. Soffre invece ancora il comparto commerciale. Emergono sicuramente in modo più performante le zone a forte identità propria o che beneficiano dei collegamenti comodi, dove cresce bene anche il mercato della locazione”.

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