By Published On: 6 Dicembre 2017Categories: Lodigiano

Terrorismo islamico. In Consiglio Regionale interrogazione su assegnazione alloggi edilizia residenziale pubblica

“Sono molto soddisfatto della prontezza d’azione da parte di ALER Lodi – Pavia relativamente all’aver imposto la verifica della decadenza dell’assegnazione dell’alloggio alla famiglia del marocchino residente a Lodi Vecchio, che premeditava di compiere atti terroristici nel lodigiano”. Lo dichiara il consigliere regionale Piero Foroni commentando la risposta in Consiglio Regionale da parte dell’l’Assessore alla Casa Fabrizio Sala alla sua interrogazione che chiedeva di fare chiarezza sulle modalità di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a seguito dell’arresto avvenuto di un quindicenne marocchino accusato di terrorismo. “Il regolamento ALER regionale prevede, infatti, la revoca del l’assegnazione nel caso di persona che abbia usato o abbia consentito ad altri di utilizzare l’alloggio o le sue pertinenze, per svolgere attività illecite che risultino da provvedimenti della Pubblica Sicurezza o della Polizia Locale. Trovo aberrante – aggiunge Foroni – che il quindicenne marocchino e la sua famiglia vivessero in una casa ALER, dove, a fronte della generosità del welfare italiano, ipotizzava di contraccambiare il favore con possibili atti terroristici. In particolare quando tante famiglie lodigiane sono ancora in lista d’attesa per ottenere una casa dove poter vivere. Mi auguro che la stessa decisione venga messa in atto anche nel caso del marocchino rimpatriato che risiedeva presso un alloggio ALER di San Colombano, dove l’azienda ha fatto sapere di aver avviato i necessari approfondimenti. L’Assessore – conclude – ha assicurato che la Giunta Regionale si farà parte attiva nel sensibilizzare gli Enti proprietari circa l’esercizio di poteri di controllo e relative misure sanzionatorie.”

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