By Published On: 15 Gennaio 2013Categories: Lodigiano

PD, i canditati alla Regione sono Fabrizio Santantonio e Mariangela Raffaglio

«Con le primarie per la scelta dei candidati alla Camera e con la consultazione per i parlamentari regionali di questi giorni, il PD lodigiano ha difatti dato inizio alla campagna elettorale. Lo ha fatto nel migliore dei modi, registrando straordinaria partecipazione che è stata anche un momento di significativa analisi politica». E’ quanto sottolineano dalla dirigenza del PD Lodigiano. Inoltre, rimarcano a gran forza il fatto che si sia trattato anche nella scelta dei due nomi per la Regione, di un confronto sereno e leale. Tutto si è svolto senza influenze di corrente, smentendo anche le lotte intestine fra “renziani” e “bersaniani”.

Saranno quindi il consigliere regionale uscente, Fabrizio Santantonio e il membro della direzione provinciale, Mariangela Raffaglio per la rappresentanza femminile a correre per il consiglio della Lombardia. Due scelte nate da un lavoro impegnativo, come affermato dal coordinatore di segreteria Roberto Ferrari, concretizzate da una fase di voto (130/140 aventi diritto hanno potuto esprire la loro preferenza) sommata ad un’attenta valutazione che «conferma il PD quale unico partito in Lombardia e nel Paese, che sceglie i suoi nomi attraverso ampie partecipazioni.- ha ribadito Enrico Brunetti (presidente PD lodigiano) – Riteniamo questa essere una nostra capacità di apertura che rappresenta una novità, soprattutto in un clima politico di “disordine della democrazia”».

In via eccezionale ha partecipato al voto telefonicamente anche l’ex deputato Osvaldo Felissari, colpito nei giorni scorsi da un’ischemia. Le sue condizioni, fanno sapere dalla segreteria, sono in miglioramento.

«E’ una sfida, quella della Lombardia, che ci deve vedere impegnati per il cambiamento. C’è stato in questi anni un degrado amministrativo e morale ed ora siamo attrezzati con i candidati in campo per accettare questa sfida. E crediamo di vincerla», ha detto Ferrari. «Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo dimostrato di saper rispondere all’antipolitica con la buona politica».

«Voglio che in Lombardia cambi aria – ha detto la Raffaglio – e sopratutto che si possa riportare la fiducia ai cittadini, altrimenti nessun vincitore avrà la forza per rinnovare». Per quanto riguarda il rapporto col territorio «primo su tutto è il lavoro per tamponare la crisi. Credo che il Lodigiano abbia ancora qualcosa da esprimere. Ma si lavorerà anche per riformare settori importanti con in primis quelli della legalità e del welfare».

«Dovremo ora far capire che con Ambrosoli in Lombardia è la scelta migliore per il cambiamento. Non solo dovremo ribaltare la disaffezione alla politica creata dal centrodestra (posizione che ci rafforza), ma anche sommare la capacità di fornire risposte innovative. Sarà forte inoltre l’impegno per rappresentare il Lodigiano. Questa volta – ha concluso Santantonio – è il centrodestra che ci deve temere.»

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