By Published On: 21 Marzo 2017Categories: Lodigiano

Motorizzazione civile. Guerini: «Chiarire la situazione, il servizio deve restare a Lodi»

 

Casanova sindaco

Lorenzo Guerini, vicesegretario PD

Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, è stato informato dell’ipotesi di chiusura della sede di Lodi della Motorizzazione Civile e si interesserà alla questione per verificare la situazione.

Lo rende noto Lorenzo Guerini, ex sindaco di Lodi e attuale parlamentare del Partito Democratico, che appresa la notizia della disdetta presentata dalla Direzione Nord Ovest del Ministero al contratto di affitto degli uffici di via Legnano ha portato il tema all’attenzione del Ministro.

“Ho avuto modo di segnalare la circostanza a Delrio – spiega Guerini – rappresentando la preoccupazione dell’utenza, degli operatori professionali del settore e delle istituzioni locali per l’eventualità di un trasferimento della Motorizzazione Civile fuori dal capoluogo. In particolare, l’ipotesi di ricollocare la sede degli uffici a Somaglia comporterebbe concreti disagi, considerato che si tratta di una località poco baricentrica rispetto al bacino di utenza di un servizio di grande importanza, che diventerebbe così meno accessibile. Occorre quindi fare in modo che ciò non avvenga, garantendo che la Motorizzazione mantenga sede a Lodi”.

“Quella del trasferimento – ricorda Guerini – è una prospettiva che più volte negli ultimi anni è stata delineata, con motivazioni legate ai costi di locazione degli uffici. L’impegno degli enti locali e della Prefettura e la disponibilità della proprietà degli spazi di via Legnano a ridurre, anche in modo significativo, il canone annuale, aveva sin qui scongiurato questa eventualità, che ora sembra riproporsi. Al momento siamo tuttavia in assenza di indicazioni ufficiali da parte della Direzione Nord Ovest del Ministero riguardo un passaggio a Somaglia e l’unico elemento di fatto di cui disponiamo è la disdetta del contratto alla fine del prossimo mese di settembre. Si tratta di capire se siamo in presenza di una decisione già presa e di un trasloco già programmato o se i mesi che ci separano dalla decorrenza della disdetta possano vedere l’apertura di un confronto tra tutte le parti interessate per individuare misure che consentano di mantenere il servizio a Lodi, conciliando tutte le esigenze in campo. In questo senso, l’interessamento del Ministro Delrio permetterà innanzitutto di chiarire gli esatti termini della questione, verificando lo stato delle cose e creando le condizioni per lavorare ad una soluzione del problema, che è indispensabile trovare”.

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