Lodi. Furti in abitazione: calano in provincia, aumentano in città

Lodi – Il Prefetto ha incontrato i vertici locali delle Forze di Polizia, con i quali ha esaminato l’andamento dei reati commessi in provincia nel primo semestre 2016.

Dal confronto con i dati relativi allo stesso periodo del 2015 è emerso che il totale dei delitti perpetrati sull’intero territorio provinciale risulta in diminuzione di circa il 20%. In particolare i reati predatori, sempre secondi i dati, sarebbero in calo: furti in genere (- 18%), furti in abitazione (- 12%), rapine in genere (- 37%) rapine in abitazione (- 82%).

Nel corso della riunione è stata effettuata un’analisi complessiva e georeferenziata degli episodi criminosi, per i quali prosegue con efficacia l’attività investigativa delle Forze di Polizia, che ha consentito l’individuazione di numerosi autori di reati contro il patrimonio (+ 67), con una percentuale di aumento del 63%.

L’unico dato in controtendenza si registra nella città di Lodi, con un incremento dei furti in abitazione. Il picco più elevato è stato concentrato nei primi due mesi dell’anno, mentre da marzo a giugno si è registrato una contrazione del fenomeno, “anche grazie al significativo incremento dell’attività di prevenzione generale e di controllo coordinato del territorio – disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – concentrato soprattutto nel capoluogo”.

Allo scopo di incrementare la sicurezza del capoluogo, il Comitato ha disposto l’ulteriore intensificazione dei servizi coordinati di vigilanza, specie in orario serale e notturno, a cura delle Forze di Polizia territoriali, con la previsione di intervento del Reparto prevenzione Crimine di Milano.

Al termine dell’incontro, il Prefetto ha ringraziato le Forze di Polizia per l’eccellente lavoro svolto, “che continua a garantire alla provincia di Lodi il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza, tra i più elevati dell’intera Regione Lombardia”.