By Published On: 17 Ottobre 2016Categories: Lodigiano

Le bici arrugginite tornano a nuova vita con Reciclette

le-lippe-lodi-notizieLe bici arrugginite tornano a nuova vita con Reciclette
Il progetto delle Lippe per rimettere a nuovo vecchie bici e ridurre i rifiuti

Chi l’ha detto che solo i gatti possono avere nove vite? Con Reciclette, il progetto lanciato a Lodi dalle Lippe, anche una bicicletta può rinascere e tornare a circolare sulle strade. L’idea è semplice e parte da un invito ai cittadini: hai una bicicletta che non usi più e di cui ti vuoi liberare? Portala in Ciclofficina. Sarà rigenerata e rimessa in circolazione.

L’iniziativa è partita in forma sperimentale in settembre durante la Settimana europea della mobilità sostenibile, e ora Le Lippe hanno deciso di trasformarla in un servizio permanente: i potenziali “donatori” di biciclette impolverate o arrugginite possono contattare la Ciclofficina di viale Pavia (chiamando il 329 9487577 o scrivendo a info@lelippe.it) e concordare un sopralluogo, in cui il meccanico verificherà se la bici può essere rigenerata. Una volta ritirata la bicicletta, riceveranno in cambio un buono spesa da 10 euro per i servizi delle Lippe, dalle riparazioni alle consegne in bici, più un controllo generale gratuito su un’altra bicicletta di proprietà, pulizia inclusa. Quanto alla bici rigenerata, entrerà nel parco bici delle Lippe per essere rivenduta come bici usata o noleggiata a chi ne avesse bisogno.

Reciclette parte dall’idea che (quasi) tutto può essere riparato: “Recuperare una vecchia bicicletta e rigenerarla può contribuire a ridurre i rifiuti e a rimettere in circolazione bici e buone idee del passato – dice Matteo Milan, il responsabile della Ciclofficina delle Lippe -. I nostri nonni, e le generazioni prima di loro, non buttavano via niente: una volta era un’abitudine dettata dalla necessità, oggi può diventare una scelta smart e sostenibile”.

Il progetto segue l’esempio di altre iniziative analoghe lanciate in Italia all’estero: come a Valencia, dove gli organizzatori di “Stand bike me” recuperano bici trasformandole in pezzi da collezione; o come in Svezia, dove in autunno sarà discussa una proposta di legge fondata sull’idea di ridurre le tasse e l’Iva a tutti coloro che riciclano un oggetto, dalla bici a un elettrodomestico, anziché buttarlo per comprarne uno nuovo. Oltre al risvolto ambientale legato alla riduzione dei rifiuti, ogni Recicletta porterà con sé pezzi di storia, legati alle persone che le hanno pedalate negli anni per le strade di Lodi.

Per Le Lippe, la giovane società lodigiana di bike messenger, si tratta anche di un’iniziativa di crowfunding, il termine che ormai da qualche anno contraddistingue le forme di finanziamento dal basso. “Con il nostro progetto non chiediamo aiuti o sostegno in denaro – conclude Diego Tavazzi, uno dei fondatori delle Lippe -, ma vecchie bici dormienti che possono essere rigenerate per trasportare persone e cose, senza inquinare, senza ingorgare il traffico e regalando sorrisi e salute a chi monterà in sella”.


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