By Published On: 19 Maggio 2017Categories: Lodigiano

La lista 110&Lodi si pone dalla parte delle famiglie in difficoltà, contro l’aumento delle tariffe scolastiche, nell’ottica di garantire i servizi essenziali

Come lista 110&Lodi abbiamo letto con interesse l’appello diretto ai Candidati Sindaco dai rappresentanti degli Istituti scolastici locali, in cui si chiede una presa di posizione rispetto all’aumento delle tariffe relative al trasporto scolastico e ai servizi di pre e post scuola. Tali aumenti rischiano di pesare notevolmente sulle famiglie lodigiane, creando difficoltà soprattutto a quelle meno abbienti. Pur essendo consapevoli della limitatezza delle risorse comunali, pensiamo che alcuni servizi vadano salvaguardati garantendo qualità e sostenibilità dei costi da parte delle famiglie. Riteniamo che i servizi oggetto di rincaro siano essenziali per sostenere le famiglie con figli che frequentano la scuola e che gli aumenti decisi non siano accettabili. Si parla di rincari che, in alcuni casi, raggiungono addirittura il 137%. Il servizio pre e post scuola, per esempio, per i residenti con fascia minima ISEE (0-8000 euro) subisce un aumento da 170 euro a 220 euro per il primo figlio e da 85 euro a 110 euro per il secondo. Un rincaro pari al 30%. La nostra proposta è che, come in molte città italiane, venga mantenuta una fascia minima in cui i servizi siano offerti gratuitamente dal Comune e che le tariffe vengano poi definite in modo proporzione al reddito dell’utente, attraverso il metodo dell’interpolazione lineare, oppure aumentando il numero delle fasce.

Riteniamo inoltre che un incremento delle tariffe debba essere accompagnato da un migliore qualità dei servizi offerti; per esempio, spazi più adeguati e attività strutturate per i momenti di post scuola, che salvo rare eccezioni risultano essere “parcheggi” per bambini i cui genitori non riescono ad essere presenti per motivi lavorativi. Per quanto concerne invece il servizio di trasporto scolastico auspichiamo che un aumento delle tariffe preveda quantomeno l’inserimento di una figura aggiuntiva rispetto all’autista, che vigili sui bambini durante il percorso case-scuola anche per gli alunni della scuola primaria. Gli aumenti delle tariffe non riguardano solo i servizi di pre e post scuola e il trasporto scolastico, ma anche il servizio di refezione che, ad esempio, in fascia massima passa da 4,65 euro a 5,00 euro. Avremmo preferito che prima della definizione di aumenti così significativi, l’Amministrazione avesse aperto uno spazio di dialogo e confronto con i rappresentanti delle istituzioni scolastiche, per raccogliere opinioni e suggerimenti in merito.

Siamo convinti che un’Amministrazione che voglia sostenere le famiglie debba essere capace di fare scelte precise, evitando di gravare pesantemente con aumenti su questo tipo di servizi. Chiediamo pertanto al Commissario Prefettizio di chiarire a cosa siano dovuti i rincari citati e di aprire uno spazio di confronto con la cittadinanza, in particolare con i rappresentanti degli istituti scolastici che hanno lanciato il loro appello ai candidati Sindaco.

Stefano Caserini, candidato Sindaco 110&Lodi

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