By Published On: 17 Febbraio 2016Categories: Lodigiano

Minacce alla Guardia Ecozoofila: «disarmati ci sentiamo in pericolo»

Alcuni giorni fa una Guardia Ecozoofila del Nucleo provinciale di Lodi è stata vittima di una aggressione verbale con pesanti insulti e minacce da parte di un uomo che riteneva la guardia essere responsabile del provvedimento del Sindaco di Maleo di allontanamento di alcuni cani dalla sua abitazione a causa di una relazione di servizio. Il fatto, che ovviamente è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria, segue un altro episodio accaduto a dicembre quando a Cavacurta una persona sorpresa sparare di notte all’interno di una Oasi di Protezione ha tentato di speronare l’autovettura utilizzata dalle Guardie Ecozoofile. Spesso le Guardie Ecozoofile si imbattono con persone armate come in un altro caso, sempre in dicembre, quando durante una visita all’interno di un canile a Graffignana, era stata accertata l’illecita detenzione di una carabina.

«Le Guardie Ecozoofile sono a tutti gli effetti equiparati agli agenti di polizia giudiziaria, purtroppo però sono praticamente disarmati poiche la Prefettura e la Questura di Lodi dichiarano che “il servizio di vigilanza zoofila non è pericoloso e che pertanto le guardie non necessitano del porto d’armi”. Eppure i fatti di Genova del 12 maggio 2010 dove due Guardie Zoofile, nonostante scortate da una pattuglia dei Carabinieri e della Polizia Locale, sono state uccise per aver sequestrato dei cani maltrattati, sono li a testimoniare che la verità, purtroppo, è diversa.». E’ quando dichiara Aldo Curatolo, coordinatore provinciale delle Guardie Ecozoofile.

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