By Published On: 16 Maggio 2017Categories: Lodigiano

Elezioni Lodi. Ecco la lista civica Sarà a sostegno di Sara Casanova Sindaco

sara casanova

Alcuni dei componenti della Lista Civica Sarà

Elezioni Lodi. Ecco la lista civica Sarà a sostegno di Sara Casanova Sindaco:

Elisabetta Armanni, Michele Bandirali, Sueellen Belloni, Roberto Bertoletti, Pietro Bianchini, Paola Bodini, Alfredo Jorge Bramajo, Giorgio Emanuele Brianza, Enrica Carelli, Francesca Fattori, Andrea Ferrandino, Fabrizio Ferrari, Fabio Andrea Gatta, Gaetano Giadone, Francesca Gianotti, Vincenzo Grimaldi, Paolo Carlo Lunni, Giuseppe Lupi, Davide Massaro, Stefano Micelli, Mara Mirosi, Riccardo Moroni, Mauro Morstabilini, Marta Negroni, Giuseppina Pancotti, Elisabetta Rantin, Luca Russino, Mariagrazia Sobacchi, Lanfranco Egisto Tani, Margherita Vamboldt, Marina Verdi, Claudia Zambelli.

«Si tratta di una lista civica nel vero senso della parola, una composizione eterogenea sia di età e che di professioni. Una lista di cittadini lontani dalle dinamiche della politica, professionisti, impiegati, casalinghe, operai, bancari, baristi, artisti ed ex poliziotti. Tutti si sono messi in gioco per dare finalmente la possibilità ai cittadini, inascoltati dalla amministrazioni di centrosinistra, di farsi sentire», ha dichiarato la candidata sindaco Sara Casanova durante la presentazione della lista, avvenuta ieri al Caffé Noir di viale Italia.

Quasi tutti presenti all’incontro, alcuni candidati consiglieri sono intervenuti su temi specifici. Sulla sicurezza: «Garantire maggiore sicurezza grazie a più poteri che con la recente legislazione il sindaco può mettere in campo: dal DASPO urbano, a ordinanze più severe. Oltre a maggiori controlli sul territorio, doteremo gli agenti di spary al peperoncino e manganello, istituiremo uno o più uffici Sicurezza al quale i cittadini potranno fare segnalazioni in forma anonima. Cercheremo di incrementare il sistema di videosorveglianza e daremo coordinamento a gruppi di vicinato», ha detto Vincenzo Grimaldi, agente Digos in pensione.

Altro argomento toccato quello di riportare vita e maggiore cultura in città. Pietro Bianchini ha fatto un esempio molto originale: «Vogliamo coinvolgere gli studenti di tutte le scuole, con la collaborazione degli artisti locali, affinché quel brutto blocco di cemento grigio che è l’argine sull’Adda, si trasformi in una linea di colore in stile Gaudì, riciclando piastrelle colorate dagli scarti di magazzino degli artigiani. Si potrebbe pensare anche di trasformare i pali dell’illuminazione in tante sculture».

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