By Published On: 5 Luglio 2016Categories: Lodigiano

Profughi nella Bassa. Codogno, Passerini: «Nessuna struttura disponibile, altre emergenze sociali mettono alla prova il territorio»

Francesco Passerini

Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini

Migranti nella Bassa – “Il Comune di Codogno non dispone di strutture idonee all’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti asilo”. E’ quanto scrive al prefetto di Lodi, il sindaco Francesco Passerini (LN) in merito alla richiesta di accoglienza di nuovi profughi sbarcati negli ultimi giorni sulle coste italiane.
“Ribadisco – conclude il primo cittadino nella missiva – la mancanza di strutture idonee e l’assoluta carenza di personale da dedicare anche all’accoglienza di queste persone, in un momento in cui, come a Lei già accennato, altre emergenze sociali stanno mettendo a dura prova la tenuta del territorio e la tolleranza dei miei cittadini”.
Anche a Terranova il sindaco Roberto Depoli, ha disposto un’ordinanza di sgombero per la palazzina in paese che da un mese ospita un trentina di stranieri. Nel frattempo a Zorlesco e a Somaglia sono arrivate altri profughi, tra cui diverse donne nigeriane, ospitati in alloggi privati.

Sull’argomento è intervenuto anche il deputato lodigiano del Carroccio, Guido Guidesi: «Il ministero dell’Interno aveva parlato di un rapporto di un “falso” profugo per ogni 1000 abitanti. Lo abbiamo ampiamente superato ed ora basta! La misura é colma nei numeri e nel metodo. Ci sono sindaci legittimamente eletti che non possono subire le imposizioni della prefettura che si accorda coi privati. Un business sulla pelle della povera gente e che paghiamo tutti. Adesso basta. Il loro spirito di accoglienza e la loro sensibilità si basa sui soldi, questo é l’unico motivo per cui questo sistema va avanti da tempo, troppo tempo.»

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