Di Pubblicato il: 16 Settembre 2025Categorie: Lettere

Lettere – Nuova campata al ponte: dal dibattito cittadino alla ricerca di soluzioni condivise

Alla cortese attenzione della Redazione,

In merito agli articoli usciti in questi giorni sulla stampa locale riguardo al progetto della nuova campata del ponte sull’Adda, desidero condividere alcune riflessioni con il Sindaco, con le istituzioni e con la cittadinanza.

Ringrazio il Comune di Lodi per l’attenzione e per aver avviato un confronto con AIPO e Regione Lombardia, sospendendo l’avvio dei lavori in attesa di ulteriori verifiche. È un segnale importante, che dimostra responsabilità e ascolto verso la città.

Nel mese di giugno scorse ho trasmesso e consegnato ufficialmente al Sindaco una serie di documenti tecnici che evidenziano alcune incongruenze nelle stime sul beneficio idraulico riportate nelle relazioni dal 2007 al 2022, e ho avanzato la proposta di anticipare la cosiddetta Fase III (riapertura del ramo secondario dell’Adda) prima di procedere con opere invasive sulla viabilità. Si tratta di un intervento già previsto, a basso impatto, che consentirebbe di verificare il reale beneficio idraulico prima di impegnare la città in un cantiere pluriennale e costoso.

Un dibattito plurale

Il confronto cittadino sviluppatosi tra aprile e luglio ha visto posizioni diverse:

  • Il Partito Democratico ha difeso la validità del progetto, parlando di continuità amministrativa e criticando con toni netti alcune voci critiche.

  • Le opposizioni consiliari hanno chiesto maggiore trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza.

  • I cittadini, in particolare residenti e commercianti dell’Oltre Adda, hanno espresso forte preoccupazione per i disagi che la chiusura del ponte comporterebbe.

  • Io stesso sono intervenuto non per un “no” pregiudiziale, ma per aprire un dibattito nel merito tecnico e proporre un’alternativa sostenibile.

Per la città, non contro qualcuno

La mia posizione non vuole in alcun modo attribuirsi meriti o muovere accuse. È un contributo costruttivo: non contro qualcuno, ma a favore della città. Sono disponibile a collaborare e a mettere a disposizione la mia esperienza, sempre con spirito di dialogo e nel rispetto delle istituzioni.

Ritengo che le scelte che riguardano un’infrastruttura vitale come il ponte sull’Adda e la sicurezza idraulica della città meritino la massima attenzione, dati trasparenti e soluzioni proporzionate. Solo così si potrà rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e trasformare un momento di criticità in un’occasione di crescita collettiva.

Con stima,

Domenico Ossino
già Presidente Comitato Alluvionati Lodi – C.Al.Lo

Lodi, 14 settembre 2025