By Published On: 17 Settembre 2011Categories: Lettere

Lettere al Direttore – Codogno. Passerini: «Giunta senza idee, senza piani, senza iniziative»

Egregio Direttore, da parte mia è non solo doveroso ma quanto mai necessario intervenire in risposta alle parole uscite negli ultimi giorni sulla stampa locale, nel quale è stato concesso ampio spazio al Segretario del PD Codognese Sig Ghilardelli, per sparare accuse infondate e fuori ogni ragionevole criterio di verità. Lo spazio che forse mi verrà concesso per mezzo di questa mia replica, sarà alquanto sproporzionato rispetto alle accuse lanciate dal Ghilardelli, accuse immeritatamente rivolte alla Lega Nord, alla passata amministrazione di Codogno e al Presidente della Provincia di Lodi Avv. Pietro Foroni.
La Lega Nord, a differenza di altri partiti, PD in primis, ha sempre fatto nella lotta per la libertà e nella salvaguardia dei territori il cavallo di battaglia delle proprie politiche. Trasparenza, legalità e difesa dei diritti, in particolare dei più deboli, sono i principi a noi propri, difesa delle autonomie e serietà nella gestione amministrativa, i nostri punti fermi. La politica delle chiacchiere, delle inefficienze e degli sprechi sono, da sempre, una forte prerogativa dei rappresentati del centro-sinistra, come il Sig Ghilardelli, che alla disperata ricerca di poltrone da occupare, sparano accuse che farebbero arrossire anche i più accaniti rappresentati del loro partito.
Riordiniamo i fatti e facciamo chiarezza e verità punto per punto sulla situazione partendo dalla Provincia di Lodi e dal Presidente Foroni.
Il segretario del PD Codognese fa una pessima figura, ma questa non sarebbe una novità, quando fa riferimento ad una presunta “auto blu” usata dal Presidente Foroni. L’auto, è la medesima che in passato è stata acquistata, guarda caso, dall’ex Presidente Giunta PD Felissari, la stessa Giunta e lo stesso Presidente che, guarda caso, hanno sforato i patti di stabilità e lasciato l’intera Provincia al collasso di debiti ed opere incompiute. Il Presidente Foroni, dopo 15 anni di disastrose gestioni provinciali perpetrate dalla sinistra lodigiana, ha risanato una situazione quanto mai drammatica, riassestando il bilancio attraverso opere di “bonifica” dei moltissimi sprechi perpetrati, guarda caso, proprio dalle Giunte del PD. La vecchia auto a disposizione dell’attuale Presidente acquistata dall’ex Presidente PD, ormai vecchia di anni, viene utilizzata solo per scopi istituzionali e non è raro vedere il Presidente Foroni spostarsi con la sua utilitaria personale; mentre non si è mai visto, in passato, l’ex Presidente Felissari fare lo stesso, poiché c’è voce in S.Cristoforo dell’utilizzo dell’auto da parte degli assessori del tempo per uscite istituzionali . Respingo con forza al mittente ogni paternale sulla moralità: Ghilardelli dovrebbe guardarsi all’interno del suo partito e preoccuparsi della questione giudiziaria che vede imputato l’ex Presidente provinciale Penati, braccio destro del Segretario Bersani e uomo di punto del PD.
Dal 1994 al 2009 la Provincia di Lodi è stata in mano al PD lodigiano, perpetrando disastrose gestioni che ancora oggi mostrano i segni delle dannose conseguenze. La svolta c’è stata con l’attuale Presidente, che ha dato un freno alle politiche degli sprechi, attuando una gestione virtuosa e rispettosa delle risorse del territorio. I risultati ci sono stati e i frutti sono ben visibili da tutti: rientro nel patto di stabilità, avvio di nuovi cantieri, discarica di Senna Lodigiana, nuovo piano rifiuti, caso Elcon di Casalpusterlengo, blocco dell’addizionale sulle assicurazioni al 12,5% anziché al 16% a differenza della quasi totalità delle Province e delle Regioni amministrate dal PD, blocco della cementificazione attuato dalle precedenti amministrazioni di centro-sinistra, avvio del risanamento delle opere viabilistiche provinciali, gestione del caso TEM e così via. I conti sono presto fatti e paragonando il lavoro fatto sino ad oggi con 15 anni di Giunte provinciali di centro-sinistra, i risultati conseguiti in soli poco più di due anni non lasciano dubbi interpretativi a favore del Presidente Foroni.
Per quanto riguarda, invece, la situazione di Codogno, dove spero e mi auguro Ghilardelli si dimostri più informato, anche se a riguardo nutro seri dubbi,visto la sparata, vorrei partire analizzando il problema del bilancio comunale, dove entrambi siamo membri della commissione bilancio nella quale lui ricopre la carica di Presidente. Il bilancio comunale lasciato dalla precedente Giunta, aveva un avanzo di amministrazione pari a circa 40.000 euro rispettoso di un patto di stabilità pari a c.a. 900.000 euro. Oggi, il patto di stabilità prevede un limite di c.a. 650.000 euro e gli indicatori danno per sforato tale limite. La colpa sarà da ricercare nella Vostra palese incapacità di amministrare e nella genetica e storica predisposizione che avete nello sprecare il denaro pubblico. Sprechi che, come in passato, non solo sono totalmente ingiustificabili, ma che appaiono ben più gravi se si vede lo stato nel quale versa l’attuale situazione del nostro Comune, come il verde comunale e la viabilità stradale, lasciati in totale abbandono, preferendo destinare le risorse disponibili, ma sarebbe più opportuno dire sprecare, in altre direzioni, con scelte dettate da interessi di partito e non dai reali bisogni dei Codognesi. Scelte dissennate, come la gestione caso del “farmer ‘s market” o come quelle del Comune di Somaglia, amministrato anch’esso dal PD, nel quale si vorrebbe far realizzare sul territorio un deposito di gas di scarto nocivi, cercando di pubblicizzare il meno possibile il fatto.

Le politiche di questa Giunta rivelano atti che sono il frutto della più totale incapacità nell’amministrare le risorse Comunali, trascurando di destinare le stesse verso settori che più di altri necessiterebbero di opportuni interventi. L’inerzia dell’attuale giunta è sinonimo della loro incapacità e i vani tentativi di nascondere l’evidenza, magari tentando di far circolare accuse e sciocchezze prive di ogni verità, non li aiuteranno a deresponsabilizzarsi dalle loro coscienze politiche, ma in modo particolare dalle responsabilità verso TUTTI i cittadini di Codogno.
Le firme le raccoglieremo senz’altro, spinti da una serie di ragioni che non sono quelle lanciate semplicisticamente dal segretario del PD, ma derivano da motivazioni ben più gravi e profonde, come l’incapacità della Giunta Comunale di farsi carico dei veri bisogni a partire dalla sicurezza del territorio. I fatti ci danno ragione nell’essere fortemente pessimisti oltre che preoccupati per il nostro futuro. Vogliamo continuare a mantenere sicuri i nostri quartieri troppe volte dimenticati e, visto che le vostre parole dicono una cosa ma poi i fatti ne dicono un’altra, chiederemo di reinserire il vincolo che vieta la costruzione di nuove aree di culto sul territorio cittadino, che la vostra Giunta, segretario Ghilardelli compreso, avete tolto in consiglio comunale. Vogliamo salvaguardare e difendere i cittadini dai vostri giochi politici. Per questo, presenteremo un documento firmato dai nostri concittadini per evitare che il Don Bosco o qualunque altro quartiere di Codogno, possa ricevere in dono dall’attuale amministrazione un centro culturale islamico, che diventerebbe l’ennesimo luogo di ritrovo di cittadini extracomunitari, magari anche clandestini.
L’attuale maggioranza, negli ultimi mesi si è profusa in proclami verso l’imprenditoria territoriale, dichiarando la mancanza di fondi per l’organizzazione di eventi. Artigiani, commercianti ed associazioni di categoria sono rimasti delusi da una politica che assegna le risorse agli immigrati e agli iscritti al partito. Il bilancio, però, prevede un’apposita voce di accantonamento che destina risorse utilizzabili solo ed esclusivamente per eventi atti al rilancio del commercio e delle attività produttive, essendo contributi assegnati al Comune e pensati dalla precedente amministrazione proprio per questo scopo. Ma anche questo, il Sig Ghilardelli non sapeva o faceva finta di non sapere. Il vero problema nasce dall’assoluta immobilità e mancanza di idee per la nostra città. Il programma elettorale prometteva linee programmatiche che poi sono andate nel nulla più assoluto. In un periodo di crisi congiunturale come questo, che vede una pesante recessione, non avete inserito nella programmazione territoriale una sola riga per lo sviluppo e la crescita delle imprese, per i commercianti, artigiani o piccoli imprenditori. Tutti sono stati lasciati in balia dei loro eventi senza nessun supporto da parte di chi ha il dovere e l’obbligo morale di farsi carico dei loro problemi. Il piano di diritto allo studio è una fotocopia di quello presentato dalla vecchia amministrazione,come già discusso e ammesso in consiglio comunale.
La vostra politica è una reale presa in giro verso la città e verso tutti i suoi concittadini.
Una Giunta senza idee, senza piani programmatici, senza iniziative e senza futuro, che tenta solo di deviare la verità nel vano tentativo di non prendersi la responsabilità della sua inerzia e della sua inefficienza.

Francesco Passerini (in foto)

Consigliere comunale Codogno • “Prima i Cudugnin”

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