By adminPublished On: 17 Marzo 2016Categories: Cultura e Sport

Piedibus Lodi – Dal 21 marzo riprende l’iniziativa

Piedibus Lodi

Dopo la positiva esperienza della sperimentazione che tra gli scorsi mesi di settembre e ottobre ha interessato la scuola primaria Don Gnocchi di via Madre Cabrini, il progetto Pedibus è pronto a ripartire da lunedì 21 marzo con un nuovo modello organizzativo stabile, coinvolgendo inizialmente la stessa Don Gnocchi e la primaria Arcobaleno di via Tortini, per proporsi successivamente di estendere il servizio anche alle altre scuole primarie della città.

Per realizzare l’iniziativa, il Comune ha stipulato una convenzione con l’associazione Ciclodi-Fiab, che coordinerà la gestione del servizio, dalla raccolta delle adesioni alla selezione degli accompagnatori (sia volontari che collaboratori a voucher), dai rapporti con le dirigenze scolastiche a quello con il Comando di Polizia Locale.

Da alcuni anni sono nate molte iniziative su base volontaria in numerosi territori volte alla riduzione dell’uso del trasporto privato per l’accompagnamento degli alunni presso i plessi scolastici denominato “Pedibus”, con l’obbiettivo di strutturare un nuovo modo sostenibile, sano, ecologico, divertente per raggiungere l’istituto stesso;

Percorsi

Per la primaria Don Gnocchi, il servizio Pedibus sarà articolato su 4 linee (partenza alle 08.10):

– Linea 1 Rossa: ritrovo via Pace di Lodi (parco Ambrosoli)-via Montale-via Sforza-via Fleming-arrivo a scuola;

– Linea 2 Verde: ritrovo Banca Popolare-via San Bassiano-via Madre Cabrini-arrivo a scuola;

– Linea 3 Blu: ritrovo via Cadamosto altezza civico 6-incrocio via Vespucci-incrocio via Galilei-via Fleming-arrivo a scuola;

– Linea 4 Gialla: ritrovo via Lodi Vecchio (altezza sede Cgil)-via Ada Negri-arrivo a scuola.

Per la primaria Arcobaleno sono invece previste due linee (partenza sempre alle 08.10):

– Linea 1 Rossa: ritrovo parcheggio di via del Chiosino-via San fereolo-via Marchi-via Tavazzi Catenago-arrivo a scuola;

– Linea 2 Verde: ritrovo viale Pavia (chiesa parrocchiale)-via San Fereolo-via Marchiarrivo a scuola.

Riattivazione dell’Ufficio Mobilità ciclistica

Nell’ambito dell’intesa tra Comune e Ciclodi-Fiab è previsto anche il rilancio dell’Ufficio Mobilità Ciclistica, che sarà riaperto presso Palazzo Broletto, in un locale che il Comune doterà di linea telefonica e postazione Pc con connessione internet; Ciclodi-Fiab metterà a disposizione una persona con elevata preparazione e specifiche conoscenze inerenti la mobilità ciclistica, per garantire almeno due aperture alla settimana, una presso il Municipio e una presso la sede dell’associazione, in via Lodi Vecchio.

L’Ufficio Mobilità Ciclistica avrà funzioni di:

1) supporto all’ufficio lavori pubblici per favorire l’attuazione del Piano della Mobilità Ciclistica, sia per quanto riguarda la realizzazione di piste ciclabili che per piccoli interventi (parcheggi, scivoli, segnaletica), proponendo adeguate soluzioni progettuali;

2) supporto all’ufficio viabilità per gli interventi di moderazione del traffico e in generale per valutare nel dettaglio l’impatto sulla mobilità ciclistica degli interventi sulla viabilità, suggerendo possibili soluzioni;

3) punto di riferimento per associazioni e utenti, vagliando e riportando periodicamente le proposte e le richieste dei cittadini;

4) coordinare tutte le iniziative comunali che interessano la mobilità ciclabile (es. studio sui percorsi casa-scuola, iniziative dell’assessorato alla cultura e al commercio etc.);

5) coordinare le iniziative sulla mobilità ciclabile a livello locale con quelle a livello provinciale (Piano Ciclabile Provinciale) e regionale (progetti ciclabili regionali);

6) coordinare le iniziative sulla mobilità ciclistica a livello locale con quelle a livello nazionale (percorso Bicitalia, stanziamenti legge 366) ed internazionale (progetto Eurovelo);

7) promuovere l’incremento dello scambio intermodale con il trasporto pubblico;

8) monitorare l’attuazione del Piano per la Mobilità Ciclistica attraverso la verifica qualitativa e quantitativa del raggiungimento degli obiettivi previsti;

9) avviare campagne di promozione dell’uso della bicicletta tra i cittadini, sia per recarsi al lavoro o a scuola che per il cicloturismo;

10) sviluppo di progetti pilota (es. educazione alla mobilità ciclistica nelle scuole).