Mura storiche, paura di crolli improvvisi

Resta di estrema attualità a Lodi il problema della situazione nella quale versano monumenti e reperti storici della città. Rimesso a nuovo il Torrione, simbolo della città, ora l’attenzione dell’amministrazione comunale si è spostata su quanto resta delle mura passate tra viale Dalmazia e piazzale 3 Agosto. Transennate da mesi, le mura hanno bisogno di interventi di recupero e sostegno che il comune sembra intenzionato a portare a termine quanto prima. La situazione più critica, però, non è qui, ma bensì in piazzale Zaninelli. Da anni le mura retrostanti il monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre evidenziano crepe preoccupanti che non lasciano presagire nulla di buono anche nell’immediato futuro. Il tempo e l’usura degli agenti atmosferici hanno provocato, in particolare, l’allargamento di una fenditura che solo qualche mese fa si percepiva appena. Ora i mattoni si sono talmente discostati dal loro asse naturale che si intravede chiaramente quanto sta alle spalle delle mura stesse. Il timore è che la crepa profonda possa originare crolli improvvisi, anche sull’adiacente scalinata intitolata all’Imperatore Federico. Le segnalazioni al comune di questa situazione non sono mancate; ma sinora poco o nulla è stato fatto per mettere per lo meno in sicurezza l’area. Nel frattempo sono riprese le perturbazioni atlantiche che, col loro carico di pioggia, stanno sì ripulendo l’aria dallo smog, ma stanno anche mettendo a dura prova ciò che resta delle mura di piazzale Zaninelli.