By Published On: 4 Giugno 2017Categories: Cultura e Sport

L’Amatori Lodi in finale: battuto il Viareggio 4-2

L’Amatori Wasken Lodi è in finale scudetto per il secondo anno consecutivo. I giallorossi battono il Viareggio 4-2 al termine di una gara “classica” da playoff: calore, afa, umidità, tensione ed emozioni. Bravo Alessandro Bertolucci a portare fino in fondo il Viareggio, mostruoso Nuno Resende a rimettere insieme i cocci dopo la terza partita, infondendo grande sicurezza ad una squadra che doveva fare a meno del suo capitano, Domenico Illuzzi.
Da mercoledì sarà sfida al Forte dei Marmi in un remake delle Finals 2016.
La cronaca
Il Viareggio sembra avere un miglior approccio, prova a partire forte, ma il caldo è un paio di interruzioni placano le ire dei bianconeri. Così il Lodi entra nel match e al 7’: slalom da sinistra di Platero, tunnel a Xavi Rubio e gol che manda in delirio un Palacastellotti bollente. Viareggio sempre pericoloso, grazie al parecchio traffico creato davanti alla gabbia di Català e pari sfiorato con un clamoroso incrocio cospito da una staffilata di Rubio.
L’umidita ed il caldo sono due fattori, anche se lo spettacolo non manca, come un paio di ripartenze da destra di Cocco, che in velocità diventa spesso un’arma incontrollabile.
IMG_1497Al 15’ bella azione volante, Maremmani – Platero per Ambrosio, che al volo spedisce fuori di poco. Resende mantiene Maremmani in pista, dando respiro a Cocco: da applausi il lavoro mentale sul giocatore toscano, che disputa una partita solidissima, condita da 4 ottimi recuperi nel solo primo tempo.
Il gol annullato ad Ambrosio (pattino) è il prologo al raddoppio, nato da una perfetta incursione di Cocco che imbecca Platero, ancora una volta dalla zona offensiva di sinistra.
Quando l’Amatori sembra in totale fiducia, il Viareggio riesce a dimezzare lo svantaggio (23’), con Muglia che coglie lo spazio a sinistra di Català.
Secondo tempo
Pronti via e il Lodi si apre le porte del Paradiso: Platero recupera una pallina caparbia su Rubio, innescando una transizione conclusa con un diagonale secco di Ale Verona, che incrocia infilando la sfera nell’angolo alto della porta di Barozzi. Il gol carica i giallorossi e infiamma l’ambiente, che esplode al 4’ per il capolavoro di Fede Ambrosio, che da destra si accentra e con un alza e schiaccia spettacolare firma il 4-1.

Nella foto di Roberta Mirabile le basi solide su cui ha costruito il successo: la difesa, con un Platero superbo e Català a tratti strepitoso.

Nella foto di Roberta Mirabile le basi solide su cui ha costruito il successo: la difesa, con un Platero superbo e Català a tratti strepitoso.

L’Amatori domina, venti secondi più tardi transizione meravigliosa: Ambrosio, Platero scambiano in dai e vai, apertura a sinistra per Cocco che viene agganciato, sul dischetto va Ambrosio, che prima si fa respingere il rigore, poi colpisce il palo sulla ribattuta.
La gara si innervosisce: Platero fine affossato da Costa a due passi dalla porta, ma sul ribaltamento il penalty è per i toscani, trasformato da Costa per il 4-2, punteggio su cui si chiude la gara.
Al 9’ Platero e Costa se le promettono: lo spagnolo colpisce ingenuamente Platero, Fronte vede tutto e spedisce in panca puniti il catalano.
La tensione aumenta inversamente al trascorrere del tempo sul tabellone: 15’ slalom di Verona, blu a Muglia per aggancio di bastone (sulla faccia dell’attaccante lodigiano…), ma nulla di fatto.
Al 19’ il Viareggio fallisce l’ultima l’occasione di riaprire il match: sulla trequarti Ambrosio si allunga la sfera, perdendola, aggancia Montigel e riceve il blu. Xavi Rubio non trasforma il tiro diretto e il power play viene gestito con grande sicurezza da Català e dal triangolo difensivo Platero – Cocco – Verona. La festa dei 1.600 lodigiani inizia, ma il Forte è già dietro l’angolo, pronto all’appello di mercoledì.

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