L’Amatori batte il Valdagno 3-1 e vola in semifinale

L’Amatori Wasken batte il Valdagno 3-1 e conquista la semifinale al termine di una gara sofferta e lottata in perfetto stile playoff.

Cronaca

Primi 5′ che fanno intendere un tiro al piccione, con i veneti che non azzeccano un passaggio, favorendo le scorribande di Illuzzi e soci. Ma il vento cambia presto, le ripartenze diminuiscono e Català viene sollecitato più volte dalle potenti conclusioni di Nicoletti e Fariza.
I ritmi scemano, nonostante Cocco cerchi in tutti i modi di forzare la retroguardia veneta, che barcolla al 12′: Pallares che stende il numero 7 giallorosso rimedia un blu. Da questo momento si gioca ad una porta: sul tiro diretto Ambrosio colpisce la traversa, poi Nicoletti rimedia un blu. Cunegatti inaugura 5 minuti autentico show, chiudendo ogni varco sul 4-2, poi nel restante power play, dove compie almeno 5 interventi miracolosi.
Trascorsa la tempesta il Lodi passa, con Ambrosio che beffa il Gatto con una conclusione che gli rimbalza sulla schiena.
Il forcing giallorosso aumenta, ma a segnare è il Valdagno, con Fariza che al 22′ indovina uno spiraglio sotto la traversa e impatta. Il pareggio non dura lo spazio di un giro di lancette e Platero con una staffilata infila il 2-1 che chiude il primo tempo.
Secondo tempo
I primi 10′ volano via senza emozione alcuna: le due squadre giocano senza scoprirsi, con ritmi troppo lenti per impensierire le rispettive difese.
Ci pensano allora Pallares, che trova pronto Català rasoterra, esattamente come Nicoletti un paio di minuti dopo. L’Amatori però capisce che il momento è opportuno per allungare, ma non riesce a trovare l’alchimia giusta. Così deve affidarsi a Català, che ingaggia (e vince) una lotta con Pallares, di gran lunga il più pericoloso dei suoi.
Al 20′ un brivido corre lungo la schiena dei 1.200 lodigiani: Illuzzi sbaglia un controllo, la sfera giunge sul bastone di Bertoldi, che dribbla Català ma colpisce il palo esterno.
Negli ultimi due minuti la tensione di taglia con il coltello, la situazione recita 9-9 il compito dei falli e Illuzzi decide così di andarci a prendere il decimo: tira Cocco, ma Cunegatti compie un miracolo. Ci pensa così Ale Verona a chiudere i conti e portare i giallorossi in semifinale tra il tripudio del pubblico: il suo contropiede è perfetto e il tocco sotto la traversa è un vecchio marchio di fabbrica del “Ticgre”.