By Published On: 11 Gennaio 2018Categories: Cultura e Sport

Il 12 gennaio in scena la performance di danza contemporanea “Il cantico degli invisibili”

Venerdì 12 Gennaio alle ore 10.00 andrà in scena presso  L’ AUDITORIUM Tiziano Zalli BPL di LODI la performance di DANZA CONTEMPORANEA CANTICO DEGLI INVISIBILI
REALIZZATA DALLA COMPAGNIA IL RAMO di Lodi con la partecipazione degli allievi di DANZA CREATIVA METODO FUX

Matinèe di spettacolo e approfondimento per le scuole secondarie di primo e secondo grado

CANTICO DEGLI INVISIBILI nasce dopo un incontro con Mauro Lamparelli autore del libro fotografico “ANIME FRAGILI” in cui ha raccolto una selezione di fotografie da lui scattate in varie parti del mondo e che sono profondamente simboliche dei nostri tempi: da oltre 4 anni le persone che non hanno un tetto sono più di 11.000: artisti di strada, mendicanti, lavoratori occasionali, persone che vivono in eterne periferie dell’anima e dello spazio, ai margini della storia e della società, ma che l’autore ha saputo cogliere in atteggiamenti molto naturali e di grande dignità, rendendo la fotografia strumento di narrazione e a cui la compagnia Il Ramo

ha dato vita e voce con QUATTRO STORIE DI STRADA:

-Una persona chiede l’elemosina… quando la riceve, la dona a sua volta

-Un ragazzo si traveste da vecchio per gioco, vive in strada per divertire i passanti

-Una donna leva in alto la sua preghiera; quando non ha più forza, il cielo manda un angelo per sorreggerla

-Un uomo dorme su una panchina, solo nel sogno rivede gli affetti che ha perduto

-E’ difficile vederli, anche se sono a ogni angolo di strada.

-Qualcuno con la mano tesa, qualcun altro muto.

-Distolgo lo sguardo se mi fissano, non rispondo se mi rivolgono la parola e a volte allungo il passo.

-Ma chi sono in realtà questi “Invisibili” arruffati come cani, avvolti nelle coperte di notte sui marciapiedi o fuori dai portoni?

Una “piece” per scoprire quanta bellezza, umanità e poesia ci siano spesso nei tanti “invisibili” che vivono ai bordi delle nostre strade, e non restare “imprigionati nella globalizzazione dell’indifferenza” – come ama ripetere Papa Francesco.

Sinossi

“Cantico degli invisibili” vuole essere uno sguardo sul mondo degli emarginati, su quelle persone che vivono per strada, uno sguardo alla povertà e ad una realtà che è presente in ogni città, anche la più ricca del mondo. E’ uno spettacolo in cui quattro storie di strada si intrecciano tra loro in un’amalgama di emozioni grazie allo straordinario potere comunicativo ed espressivo della musica, del teatro e della danza.

A queste quattro storie, interpretate dal corpo di ballo della compagnia di danza contemporanea de Il Ramo, si aggiungono le vere e singolari storie del gruppo di danzaterapia metodo Fux della stessa scuola. Giovani ragazzi diversamente abili interverranno con le loro danze all’interno dello spettacolo per donare il loro prezioso contributo e la loro diversa e positiva visione della vita ai quattro personaggi principali che si susseguiranno.

“Cantico degli invisibili” nasce da un bisogno profondo di ricercare diverse possibilità d’incontro, danzate e non, tra corpi apparentemente differenti ma profondamente molto simili. E’ uno spettacolo che, grazie all’arte, apre le porte all’inclusione, uniti insieme nella ricchezza delle proprie diversità.

Tutto l’allestimento dello spettacolo mira a donare ai partecipanti dello stesso un arricchimento personale unico. Le preziose possibilità d’incontri corporei tra danzatori professionali e danzatori diversamente abili aiuteranno a superare ogni barriera legata a limiti fisici e mentali, provando così a superare insieme quell’emarginazione sociale che accomuna le quattro storie di strada raccontate e purtroppo spesso anche la disabilità. “Cantico degli invisibili” ci aiuta ad andare oltre i limiti “visibili” scoprendo anime apparentemente fragili ma straordinarie.

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