By Published On: 9 Maggio 2011Categories: Cultura e Sport

Conclusa la rassegna “Comportamenti Umani”, eccessiva la concentrazione degli eventi

“Troppo tanti e troppo concentrati nel tempo”: sono le due critiche mosse da diversi lodigiani alla rassegna a carattere culturale promossa dal comune di Lodi in tema di ‘Comportamenti Umani’.

Ieri sera, la lunga serie di appuntamenti avviata giovedì 5 maggio ha chiuso i battenti nell’auditorium di via Polenghi Lombardo, messo a disposizione dalla Banca Popolare.

Sul palco, Vera Politovskaja figlia di Anna, la giornalista assassinata in Russia mentre si occupava di indagini sui politici al potere.

Autrice di un volume dedicato alla madre, Vera ha raccontato le vicende che hanno condotto inevitabilmente la madre a scontrarsi con il regime ed a fare la fine di altri giornalisti, uccisi per lo stesso motivo prima di lei.

Sul palco anche l’attrice Ottavia Piccolo che ha cercato di far rivivere la giornalista ucraina attraverso i suoi scritti.

Qualche partecipante si è detto rammaricato per l’eccessiva concentrazione degli eventi proposti dal comune che non hanno consentito a molti di intervenire ad alcuni momenti della rassegna, mettendo in seria difficoltà anche altre manifestazioni culturali concomitanti.

E’ il solito problema della sovrapposizione degli eventi, male endemico degli ambienti non solo Lodigiani, reso ancor più evidente in questa occasione dalla sovrabbondanza delle proposte.

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