Calendario Carabinieri 2017, presentata anche a Lodi la storica pubblicazione dell’Arma
Calendario Carabinieri
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei carabinieri e della stessa storia d’Italia. E’ divenuto ormai un cult, quest’anno è stato tirato in un milione 300mila copie, di cui quasi 10mila in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo), indice dell’attenzione per un prodotto editoriale apprezzato e presente in più ambiti (dalle case agli uffici). E’ un cammino attraverso l’arte grafica si è evoluta nel tempo, a partire dall’anno di fondazione dei carabinieri, il 1814. L’immagine della prima di copertina mostra i contorni dei volti vicini di due carabinieri – l’uno nell’uniforme solenne e l’altro in quella ordinaria – e sullo sfondo i tetti di edifici e case di una città anonima, a rappresentare – è stato sottolineato – l’amicizia, il vegliare sulla tutela e sicurezza di tutti, ovunque sia, dal piccolo al grande centro urbano. La seconda e la terza di copertina sono due enormi lettere C, quelle che caratterizzano la sigla dei carabinieri, lettere in carattere Bodoni con all’interno dell’una riflessioni di Dorfles e Daverio e all’interno dell’altra l’intervento del generale Del Sette che spiega per l’appunto come i simboli siano “rappresentazioni estetiche” del significato del’Arma. E quindi ecco la carabina (da cui l’Arma prende il nome d’origine), l’elmo dei corazzieri, la daga, l’alamaro, la bandoliera, la giberna, la banda rossa dei pantaloni dell’uniforme, la fiamma, il pennacchio rossoblu, il mantello, la lucerna, il basco (le diverse colorazioni richiamano i reparti che l’indossano, ultimo arrivato il verde del Cfs che dal primo gennaio sara’ parte dell’Arma). Per chiudere con la saetta e il numero di emergenza 112 e, mese di dicembre, il polso di un carabiniere il cui orologio dice cos’è l’Arma, cioè tute le sue articolazioni operative. Nella tavola finale, in carattere Helvetica (il più diffuso al mondo), ecco una sorta di scala i cui gradini rappresentano virtù e qualità dei carabinieri: e quindi, dal basso verso l’alto, ecco indicate etica, onore, integrita’, rispetto, competenza, impegno, efficienza, coesione, serenità, tradizione, fedeltà e fede. Quanto all’Agenda 2017, è in un formato moderno e funzionale e con l’inserto dedicato alla “Musica nell’Arma”, con un dettagliato excursus storico sui complessi musicali dell’Arma, dalla mitica Banda alle varie Fanfare. Calendario Carabinieri
SCOPRI QUI LE MIGLIORI OFFERTE DELLA TUA CITTA’!