By Published On: 31 Maggio 2016Categories: Cultura e Sport

Hockey. Terzo scudetto consecutivo per il Forte dei Marmi

Foto di Marzia Cattini

Foto di Marzia Cattini


Lo scudetto dell’hockey su pista è del DìTV.it Forte dei Marmi. La squadra rossoblù ha vinto gara-5 davanti al pubblico di casa (tutto esaurito al PalaForte con 1.400 spettatori) battendo il Lodi per 6-3 e chiudendo la serie scudetto sul 3-2. E’ il terzo scudetto consecutivo per la società del presidente Piero Tosi che in questa stagione non era ancora riuscita a vincere nulla. L’Amatori Wasken Lodi, che proprio a Forte dei Marmi aveva alzato la Coppa Italia, si arrende in dirittura d’arrivo dopo avere sprecato la sua grande occasione in gara-4.
E il protagonista di oggi è lo stesso di martedì. Pedro Gil segnò le due reti del sorpasso in gara-4 e oggi ha fatto anche meglio, mettendo per quattro volte la sua firma nel tabellino della gara decisiva. Quattro come gli scudetti che ha vinto nella sua avventura in Italia, durata quattro anni (uno a Valdagno, tre a Forte dei Marmi). La sua partenza alla volta dello Sporting CP di Lisbona toglierà un protagonista principale al campionato italiano.

L’inizio di primo tempo è un monologo fortemarmino. Il Forte va in vantaggio al primo affondo con Torner che lascia partire un diagonale rasoterra che si infila a filo del secondo palo. Il Lodi accusa il colpo e i rossoblù sono padroni assoluti della pista. Català ci mette una pezza su tiro da furoi di Motaran e il palo alla sua sinistra lo aiuta al 6′ su identica botta di Gil. Per annotare un’azione lodigiana occorre attendere l’8′ quando Illuzzi mette fuori di un soffio una conclusione in contropiede spalle alla porta. Al 10′ anche Stagi inizia la sua partita fermando tiro e respinta di Illuzzi e, subito dopo, ripetendosi su Ambrosio. Prima di uscire per fare spazio a Pagnini, Gil va vicino al raddoppio; la pallina cade alle spalle di Català, ma non supera la linea di porta. Entra anche Orlandi per Motaran e il suo primo intervento è un fallo netto su Illuzzi in area di rigore che manda Ambrosio sul dischetto. L’attaccante giallorosso, però, non sfrutta l’occasione perchè Stagi para e manda fuori. E’ il momento migliore del Lodi che ha in Illuzzi, il suo capitano, il giocatore che ci crede di più: ci prova incrociando un rasoterra, poi tirando sotto la traversa, ma Stagi, seppure a fatica, ci arriva sempre. Il portiere del Forte, però, non può nulla al 19′ quando para la conclusione di Platero, ma serve un assist involontario a Malagoli, dimenticato a centro area, che segna il pari. Il Forte rimette in pista Gil, i ritmi si alzano di nuovo e le occasioni fioccano da entrambe le parti, con i portieri a fare buona guardia. Nel finale il Forte trova il 2-1 su un’azione contestata dai lodigiani. Galoppi punisce con il rigore un fallo di Platero su Gil e lo stesso Gil trasforma in seconda battuta dopo che Català gli aveva respinto la prima conclusione.

A inizio ripresa la partita ha subito una doppia fiammata. 30″ dopo il fischio di inizio, Gil lascia partire un missile terra aria che si infila al sette alla sinistra di Català e firma il 3-1. Un minuto dopo, il Lodi potrebbe rientrare in partita grazie ad un rigore per fallo di Motaran su Ambrosio. Sul dischetto va Illuzzi che tira due volte (sulla prima conclusione anticipano il movimento i giocatori rossoblù) e per due volte Stagi nega il gol. L’errore non toglie però mordente all’Amatori che, anzi, intensifica il suo gioco offensivo e va vicino al gol con Illuzzi, Platero e Verona. Il Forte dei Marmi sta al gioco e per qualche minuto la partita è un continuo contropiede. Català salva il risultato all’11’ su Pagnini che poco prima si era mangiato un’occasione colossale in coppia con Torner. Il Lodi non molla di un centimetro e riapre la partita al 13′ con l’ex Alessandro Verona che si libera a centro area della marcatura di Pagnini e infila in rete l’assist di Ambrosio. Stagi deve superarsi al 15′ per fermare in uscita il contropiede di Ambrosio. Al 18′ Malagoli colpisce Cancela con un colpo di bastone sulla coscia che gli costa il blu; sul dischetto va Pedro Gil che ubriaca Català con cinque secondi di finte perfette prima di mettere dentro il 4-2. Non finisce qui. A 4.30 dalla fine Ferrari pesca Orlandi in fallo su Ambrosio e assegna il terzo rigore della serata al Lodi. Dopo gli errori di Abrosio e Illuzzi, è Platero a presentarsi sul dischetto, ma Stagi dice di no anche a lui; l’argentino, però, recupera e mette dentro il 4-3 che riapre la gara e regala a questo interminabile ed incredibile campionato altri minuti di adrenalina pura. Per chiudere la partita ci vuole il 10′ fallo del Lodi. Lo commette Verona su Motaran. Altra serie di finte di Gil e gol del 5-3 che regala il titolo al Forte. Prima di chiudere c’è anche il tempo per il gol di Cancela, cercato e non trovato per tutta la partita. L’occasione gliela dà Ambrosio che stende Gil e va fuori per 2′ regalando la punizione che lo spagnolo segna nel tripudio di un PalaForte già in festa.
Finisce 6-3. Finisce con il Forte dei Marmi che vince il suo terzo scudetto, griffato ancora una volta e più di tutti da Pedro Gil che saluta non solo il Forte, ma il campionato italiano dopo avere sempre vinto lo scudetto.



HOCKEY FORTE DEI MARMI – AMATORI WASKEN LODI 6-3 (pt: 2- 1)
MARCATORI PT: 1:29 E.Torner (A), 19:00 A.Malagoli (B), 23:31 P.Gil (A).
MARCATORI ST: 0:30 P.Gil (A), 13:00 A.Verona (B), 18:31 (Pun) P.Gil (A), 20:28 F.Platero (B), 23:22 (Pun) P.Gil (A), 24:36 (Pun) P.Cancela (A).
HOCKEY FORTE DEI MARMI: M.Pagnini, P.Gil, G.Maremmani, N.Mattugini, P.Cancela, D.Motaran, E.Torner, A.Orlandi, F.Stagi, M.Verona. All. P.Bresciani.
AMATORI WASKEN LODI: A.Verona, F.Ambrosio, F.Platero, A.Malagoli, O.Coppola, E.Pochettino, F.De Rinaldis, D.Illuzzi, A.Català, R.Porchera. All. P.De Rinaldis.
ARBITRI: Ferrari F. – Galoppi M.
ESPULSI ST: F.Ambrosio (B), A.Malagoli (B).


 

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