By Published On: 11 Maggio 2016Categories: Cronaca

In regione una mozione sulla crisi del comparto lattiero caseario

MILANO, 10 MAGGIO 2016 – “Con questa mozione la Regione si impegna a trovare nell’assestamento di bilancio, a luglio, risorse economiche proprie da destinare a interventi straordinari per il settore della produzione del latte di qualità, che caratterizza la realtà lombarda, e più in generale per il settore zootecnico. Sono necessari anche altri interventi per affrontare con tempestività ed efficacia la grave crisi del comparto lattiero-caseario: da un lato la prosecuzione dell’attività del tavolo latte regionale, nato per creare le migliori condizioni di dialogo tra le parti interessate, e dall’altro il confronto con il ministero delle Politiche agricole per individuare ulteriori strumenti di sostegno, come l’attivazione del PON, il Programma operativo nazionale, finanziato con risorse europee, nel quale devono trovare attuazione i fondi di mutualizzazione necessari a gestire le crisi di mercato e la volatilità del prezzo del latte”. Così Claudio Pedrazzini, Presidente di Forza Italia in Regione Lombardia, presentando oggi in Consiglio regionale la mozione sulla crisi che sta investendo il comparto lattiero caseario, poi approvata all’unanimità.

“Gli allevamenti italiani, e lombardi in particolare, hanno dovuto affrontare difficoltà legate all’aumento delle produzioni europee, alla crisi dei consumi e all’embargo verso la Russia, che ha messo in ginocchio le esportazioni del comparto agroalimentare – ricorda Claudio Pedrazzini -. Sono già state messe in atto alcune iniziative per affrontare l’emergenza. Penso al fondo straordinario di 25 milioni di euro messo a disposizione dalla Commissione europea per integrare i contratti degli ultimi tre mesi e alla definizione al tavolo regionale di un indice di riferimento da applicare al prezzo del latte per avvicinare le richieste di produttori e primi acquirenti. Inoltre, solo due settimane fa la Regione si è resa protagonista di un’altra azione concreta, promuovendo con il marchio “Salva stalle” il latte a lunga conservazione Uht prodotto dal Consorzio Virgilio con la materia prima degli allevatori non più coperti da contratto per il ritiro, che altrimenti verrebbe buttata via ogni giorno. Ma tutto ciò non basta ancora a ridurre il rischio di chiusura di tanti allevamenti. Il Consiglio regionale non può stare alla finestra, considerato che il comparto lattiero-caseario lombardo rappresenta il 42% della produzione nazionale e interessa circa 6.000 imprese agricole. C’è la necessità di percorrere anche altre strade e di reperire, d’intesa con l’assessorato all’Agricoltura regionale, nuove risorse da investire per salvaguardare un settore che per noi rimane strategico”.

“Grande attenzione va riservata a tutto il comparto zootecnico lombardo, che sta affrontando un periodo di grave crisi – conclude il Presidente Pedrazzini -. A questo ambito specifico ho dedicato un emendamento al testo originale della mozione, aggiunto questa mattina in aula per raccogliere un’istanza arrivata dal territorio proprio ieri sera nel corso del convegno di sanità veterinaria che ha concluso la Fiera di Borghetto Lodigiano, per sostenere l’intero settore zootecnico”.

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