Di Pubblicato il: 7 Maggio 2025Categorie: Attualità

Il Cesaris vince il concorso regionale ‘Viaggi della Memoria’

«Accolgo con soddisfazione, orgoglio e gratitudine l’affermazione dell’Istituto superiore ‘A. Cesaris’ di Casalpusterlengo nell’ambito del concorso regionale ‘Viaggi della Memoria per la Scuola – Anno Scolastico 2024/2025’. Viene premiato con un contributo pari a 7.500 Euro da parte di Regione Lombardia l’impegno dei docenti e degli studenti dell’Istituto che ha portato alla realizzazione del podcast ‘Echi di Storia: testimoni di memoria’, un prezioso viaggio di informazione e divulgazione che mette al centro momenti drammatici della storia attraverso vicende, persone e voci. A loro, studenti e docenti, va un sentito ringraziamento, perché con questo impegno hanno dato e danno un grande contributo in termini di scoperta e di riscoperta di una storia che non dobbiamo mai dimenticare. Invito tutti ad ascoltare il podcast, pubblicato in occasione del Giorno della Memoria, in quanto rappresenta davvero un momento di arricchimento e crescita culturale per tutti».

Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, commenta l’approvazione degli esiti istruttori per l’assegnazione dei premi nell’ambito del concorso regionale “Viaggi della Memoria per la scuola”, che vedono il progetto dell’Istituto ‘Cesaris’ di Casalpusterlengo tra i vincitori, con un contributo pari a 7.500 Euro.

«Il progetto dell’Istituto ‘Cesaris’ – continua Patrizia Baffi – è risultato tra i 20 premiati su un totale di 36 presentati in questa edizione in Lombardia e il finanziamento previsto rientra nella Linea B del Concorso regionale, dedicata ai progetti di valorizzazione dei ‘luoghi della memoria’ sul territorio nazionale o all’estero. Il Concorso nasce dalla volontà di promuovere iniziative progettuali che valorizzino i ‘Luoghi della Memoria’ attraverso percorsi di studio e conoscenza e che propongano riflessioni sugli avvenimenti storici del Novecento, con riferimento ad eventi, personalità, simboli, temi specifici o luoghi regionali, nazionali ed internazionali, fornendo chiavi di lettura del passato e del presente».

«Uno sforzo di questo tipo – conclude Patrizia Baffi – non è certamente scontato, soprattutto per ragazze e ragazzi della classe terza che, con il supporto dei docenti, hanno dedicato al progetto il proprio tempo anche oltre quello dedicato alla scuola. Si tratta di segnali importanti, che ci devono indurre a valorizzare sempre di più la curiosità, la sensibilità e l’intraprendenza dei nostri ragazzi».