Di Pubblicato il: 12 Febbraio 2025Categorie: Attualità

ASST Lodi: 7 lavoratori su 10 pensano alle dimissioni. FIALS-CONFSAL chiede interventi immediati

Lodi, febbraio 2025 – Un’indagine condotta tra i dipendenti dell’ASST Lodi ha evidenziato un forte malessere tra il personale sanitario, che denuncia la mancanza di valorizzazione, un ambiente di lavoro poco collaborativo e una crescente sfiducia. Il sondaggio, promosso da FIALS-Confsal, il sindacato autonomo più rappresentativo sul territorio, ha coinvolto 1.207 lavoratori su un totale di 2.073 dipendenti del comparto sanitario, pari al 58,22%. I risultati emersi confermano le criticità che il sindacato denuncia da tempo e richiedono risposte immediate.

Il 66% dei dipendenti, afferenti al DAPSS (Dipartimento delle Professioni Sanitarie e Socio-Sanitarie), ritiene che la Direzione non valorizzi adeguatamente la loro professionalità e competenze. Il 65% giudica insufficienti le politiche aziendali per il bilanciamento tra vita lavorativa e privata, mentre il 64% denuncia la mancanza di un ambiente di lavoro collaborativo e rispettoso. Ancora più allarmante è il dato relativo alla fiducia nei confronti del sistema gestionale e organizzativo: il 69% dei lavoratori afferma di non averne e il 70% dichiara di aver preso in considerazione l’idea di dimettersi.

“Questi numeri non possono essere ignorati – afferma Roberto Gentile, Commissario FIALS-Confsal Lodi – la sanità pubblica non può permettersi di perdere operatori qualificati, eppure il disagio dei lavoratori continua a essere sottovalutato. È inaccettabile che chi garantisce la salute dei cittadini si trovi in una condizione di crescente insoddisfazione e sfiducia verso l’azienda.”

A fronte di questa situazione, il 79% dei lavoratori ha dichiarato di ritenere fondamentali le battaglie portate avanti da FIALS-Confsal, un segnale chiaro della necessità di un’azione sindacale incisiva per difendere i diritti del personale. “La nostra battaglia non si ferma – prosegue Gentile – continueremo a monitorare la situazione e a chiedere alla Direzione interventi concreti. È tempo di avviare un confronto produttivo per migliorare le condizioni di lavoro e fermare questa emorragia di personale.”

FIALS-Confsal Lodi chiede quindi risposte immediate da parte della Direzione di ASST Lodi, con particolare attenzione alla Direzione DAPSS, sotto la cui gestione ricade la maggior parte del personale sanitario. “Non possiamo accettare il silenzio o risposte di facciata – conclude Gentile – servono misure reali e tempestive. Noi ci siamo e continueremo a farci sentire, con la trasparenza e la determinazione che da sempre ci contraddistinguono.”

COMUNICAZIONE FIALS-CONFSAL LODI