By Published On: 15 Aprile 2014Categories: Fuori Provincia

Gruppo Marcegaglia licenzia 169 lavoratori. Consigliere Foroni (LN): “Il premio è la nomina alla presidenza di ENI”

Emma Marcegaglia

Milano, 15 aprile. “Il giorno dopo la nomina di Emma Marcegaglia a  presidente di Eni firmata Matteo Renzi, il Gruppo Marcegaglia licenzia 169 lavoratori: quelli del suo stabilimento di Milano”. Queste le dichiarazioni del Consigliere regionale Pietro Foroni, commentando l’improvvisa notizia del licenziamento di tutti i lavoratori dello stabilimento e la chiusura definitiva del sito produttivo.

“La gestione delle aziende facenti capo all’ex presidente di Confindustra, da oggi a capo di una società d’importanza strategica nazionale, ha precedenti dei precedenti. Mi riferisco alla vicenda dello stabilimento di Graffignana in provincia di Lodi, nel quale 49 lavoratori sono stati improvvisamente lasciati senza lavoro e senza possibilità di concertazione da parte della proprietà. Regione Lombardia, grazie anche al mio intervento, è riuscita a risolvere una vicenda che aveva dell’incredibile, esattamente le medesime modalità di quelle dello stabilimento milanese. Le nomine fatte da Renzi, rappresentano l’esatto contrario della meritocrazia. Iniziate con Federica Guidi al Ministro dello Sviluppo Economico, premiata dopo avere delocalizzato le sue aziende in Croazia, Romania, India e Argentina, e proseguite oggi con la nomina della Marcegaglia, il cui Gruppo e’ specialista nel chiudere le aziende e licenziare i lavoratori, lasciando intere famiglie nella più totale disperazione”.
“Se non fosse stato per Regione Lombardia – conclude Foroni – la vicenda dello stabilimento lodigiano avrebbe visto decine di lavoratori rimanere senza alcuna possibilità di reddito. Una vicenda amara e triste, premiata invece con una nomina a presidente di una delle nostre aziende più importanti. Con quali meriti nessuno lo sà!”.

Lodinotizie in
collaborazione con: