By Published On: 23 Maggio 2011Categories: Fuori Provincia

Crescono le agri-gelaterie. Dal campo alle gelateria

Dal campo alla coppetta. E’ questo l’obiettivo delle agri-gelaterie sparse sul territorio lombardo. Una realtà in crescita per uno dei prodotti (insieme alla pizza) più consumati in Italia e nel mondo. In Lombardia  sono già 13 quelle che hanno aperto nelle province di Milano, Varese, Mantova, Brescia e Como. L’ultima, in ordine di tempo, si trova a Bollate (MI), in via Quattro Novembre.

A metà strada tra l’agriturismo e la gelateria, questi negozi sono gestiti da agricoltori titolari di aziende dalle quali ricavano le materie prime per un prodotto genuino “Il latte di alta qualità che usiamo– spiega Claudio Doniselli, proprietario dell’agri-gelateria di Bollate – è quello delle nostre 90 mucche, che ne producono duemila litri al giorno, e lo si può trovare anche nel distributore installato nel negozio”.

I gusti dei “gelati degli agricoltori” seguono l’andamento delle stagioni: in primavera e in estate trionfano quelli di frutta, come anguria, fragole e frutti di bosco, mentre in autunno si punta su castagne e agrumi, senza dimenticare i tradizionali fior di mucca (puro latte italiano). C’è anche chi ha provato quello alla polenta, al grana padano e al vino.

Il gelato è uno tra gli alimenti i più apprezzati in Italia: nel 2010 ha mosso un giro d’affari di circa 2 miliardi e mezzo di euro con il 54% dei consumi concentrato nelle regioni del Nord. Ogni anno ne consumiamo 360 mila tonnellate (circa 6 chili a testa) grazie anche a 37 mila gelaterie artigianali.

Il vero gelato artigianale è completo ed equilibrato, contiene proteine di alto valore biologico, zuccheri semplici e vitamine. Nelle agri-gelaterie, le sue proprietà nutritive sono valorizzate attraverso un’attenta lavorazione di prodotti a chilometro zero freschi, di stagione e di alta qualità, secondo la filiera agricola italiana che Coldiretti sta costruendo in tutto il Paese.

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