By Published On: 3 Marzo 2011Categories: Fuori Provincia

Costituiti in tre. Sono i ladri che rubarono la pistola al poliziotto

Sono arrivate ad una svolta decisiva le indagini finalizzate all’individuazione dei responsabili del furto della pistola ai danni di un poliziotto, in forza al Commissariato di Crema e residente a Madignano, avvenuto nel pomeriggio di domenica 20 febbraio. In quell’occasione due uomini erano penetrati all’interno di una villetta a schiera di proprietà del poliziotto, attesi da un terzo complice a bordo di una Subaru Impreza station wagon, e con l’uso di un flessibile avevano scassinato la cassaforte, asportandone l’intero contenuto, in particolare gioielli e la pistola in dotazione al poliziotto. I vicini di casa, un carabiniere ed una poliziotta, avevano sentito i rumori provenienti dall’abitazione vicina e, dopo aver fotografato con un telefonino la vettura utilizzata dai malviventi, avevano provato a bloccare la loro fuga, bloccati dalla minaccia dell’arma, spianata nella loro direzione da uno dei ladri in fuga . Gli uomini del settore investigativo del Commissariato di Crema hanno immediatamente  indirizzato le loro indagini verso alcune “batterie” di ladri provenienti da campi nomadi della Lombardia e del Piemonte e presto, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di P.S. di Lorenteggio a Milano, hanno stretto il cerchio intorno a tre appartenenti ad un campo nomadi situato in quel quartiere di Milano. La pressione era stata sentita così forte, che già nei giorni scorsi i malviventi avevano permesso il recupero dell’arma a poche centinaia di metri dal campo nomadi di Milano; questo non è bastato tuttavia a fermare le indagini, condotte con ancor maggiore veemenza dagli uomini della Polizia di Stato, una volta avuta conferma della correttezza della pista seguita. Questa mattina, ormai messi con le spalle al muro, i tre malfattori si sono presentati in Commissariato, con l’assistenza del loro difensore di fiducia, per rendere dichiarazioni circa le modalità della rapina innanzi agli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Crema e del Commissariato “Lorenteggio”.

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