By Published On: 9 Febbraio 2011Categories: Fuori Provincia

Carrozzieri a confronto: la tutela della categoria e del cliente

“E’ stato un incontro informale e al tempo stesso informativo, nel quale abbiamo voluto presentare l’attività del Consorzio Carrozzieri Pro.Car.cr. di Cremona-Crema, pensando nello specifico a Crema. Si tratta di una realtà molto vicina a Lodi per tessuto sociale ed economico e dunque a noi assimilabile per i tanti elementi in comune. Oggi più che mai sentiamo l’esigenza di tutelarci e tutelare, a garanzia di una professionalità che vogliamo portare come elemento di distinzione della nostra categoria. L’obiettivo che ci proponiamo presentando questo ‘modello’ è, ovviamente, valutare l’interesse e la possibilità di riprodurlo anche a Lodi.”

Così Giuseppe Bianchi, incaricato nel contesto dell’Unione Artigiani di seguire la categoria dei carrozzieri, commenta l’incontro che si è svolto l’8 febbraio presso la sede dell’Unione. Il Consorzio Pro.Car.cr., nato senza scopo di lucro con il supporto della CNA di Cremona e della Libera di Crema, raggruppa numerose carrozzerie del territorio cremasco. Ha visto via via crescere l’interesse e la partecipazione attiva dei Consorziati e delle Associazioni che lo hanno sostenuto, aggregando carrozzieri delle zone limitrofe. La trasparenza è il cardine su cui poggia l’attività del Direttivo, composto da 7 membri, che ha operato per la salvaguardia della categoria e, parallelamente, per la tutela dell’automobilista. Per la definizione di un rapporto fiduciario, dunque, “ispirato a professionalità e trasparenza del servizio e, soprattutto, legato non solo alla  riparazione dell’auto, ma anche al supporto nella delicata gestione della pratica del sinistro”. Tra le attività più efficaci svolte dal Consorzio la definizione di convenzioni con fornitori di servizi e materiali con un ottimo rapporto qualità-prezzo; la distribuzione di materiale informativo utile alla clientela, un proficuo interscambio di informazioni con gli altri consorzi, una intensa attività di formazione grazie all’intervento di professionisti in ambito legale disponibili sul sito. Un modello, dunque, da seguire perché molto resta da fare anche sul fronte dell’individuazione di compagnie assicurative con le quali creare sinergie per offrire alla clientela servizi competitivi ispirati a standard di elevato livello qualitativo. L’altro tema affrontato nel corso della serata riguarda l’individuazione di tariffe orarie da definire ed eventualmente adeguare a garanzia della professionalità dei carrozzieri e anche a tutela del cliente. Anche qui l’idea è di confrontarsi per offrire un servizio che, accanto all’efficienza, alla sicurezza e alla tutela di entrambe le parti, sappia riconoscere un equo compenso al professionista e far percepire al cliente i criteri di definizione del prezzo.

“Questa iniziativa – ha concluso Mauro Sangalli, Segretario dell’Unione – si innesta nel contesto dei molteplici incontri riservati alle singole categorie professionali che l’Associazione sta promuovendo per offrire un supporto concreto agli artigiani. E’ un modo per testimoniare che siamo consapevoli delle difficoltà che oggi si incontrano sul mercato, ma altrettanto convinti che, creando sinergie e individuando i giusti referenti, si possa affrontare e presumibilmente risolvere alcuni dei problemi che ciascun professionista si trova ad affrontare.”

A breve l’Unione preannuncia un ulteriore incontro, più concreto e operativo, riservato ai carrozzieri lodigiani per verificare la possibilità di aderire al Consorzio cremasco o, eventualmente, dare vita ad una analoga realtà nel Lodigiano.

Per ulteriori informazioni contattare gli Uffici Associativi: Folli Alessandro: 0371 407214, Responsabile Rapporti con le categorie.

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