By Published On: 27 Settembre 2019Categories: Attualità

Vita da aMare, al via la decima edizione della regata “speciale”

Porto Rotondo (Olbia), 27 settembre 2019 – Circa 160 ragazzi “speciali” su una trentina di barche a vela. Un’avventura che torna fra la Lombardia e la Sardegna. Ieri la partenza da Malpensa, in tarda mattinata l’arrivo e nel pomeriggio tutti in barca. È iniziata la decima edizione di “Vita da aMare”, la terza consecutiva ospitata a Porto Rotondo, che ogni anno cresce in termini di partecipazione e di flotta, capitanata dal deputato lodigiano Claudio Pedrazzini. L’evento, che si chiuderà domenica, quest’anno sarà dedicato a Giulia Fresi, la giovane ragazza speciale di Arzachena scomparsa lo scorso anno. “Quest’anno avremo una trentina di barche, dai 16 ai 20 metri – racconta Claudio Pedrazzini – e circa 160 ragazzi speciali a bordo per quattro giorni, con i loro accompagnatori, insieme a varie associazioni del territorio lombardo, di Piemonte, Veneto e Sardegna”. Con il passare degli anni, la partecipazione è contagiosa e l’iniziativa è diventata sempre più importante. “Un impegno con l’obiettivo di offrire a sempre più ragazzi un’esperienza di vita unica – spiega l’On.Pedrazzini – e e condividere con le comunità coinvolte lo spirito che ci fa comprendere che insieme possiamo superare ogni difficoltà. Occasione per far riflettere i cittadini sui temi di un turismo e servizi accessibili e della responsabilità”. Quest’anno la comunità vede la partecipazione di 350 persone tra skipper, mesici, CRI, accompagnatori, volontari e organizzatori insieme ai tanti ragazzi speciali. Intorno a “Vita da aMare” nasce un gemellaggio fra territori ospitanti e Lombardia: presente il patrocinio di Regione Lombardia e della Regione Sardegna, e del Comune di Olbia con il Sindaco Nizzi e Assessore al turismo Balata. Protagonisti dell’iniziativa la Marina e la Capitaneria di Olbia, il Consorzio di Porto Rotondo e lo Yacht Club di Porto Rotondo. Presenti anche i mezzi della Croce rossa, che offriranno la logistica, partiti ieri in traghetto. Gli sponsor:  Humantech, Carni Italia, Ferrari formaggi, Fondazione Bpl di Lodi, Moby, Boomerang, Mirto, Salumificio Bertollotti, Savencia fromage & diary, Tmodu, Wall Street Lodi, Everelettrica. Presenti anche Lions Club di Lodi e di Verbania. La macchina ormai è imponente. Gli skipper tutti professionisti hanno cominciato a coinvolgere oggi i ragazzi dando loro le nozioni di vela necessarie per affrontare la regata.Tutti partecipano alla conduzione delle barche, con risultati notevoli in termini di socialità, autonomia, e consapevolezza, stimoli indispensabili per affrontare la quotidianità della vita. E di gioia di vivere. Spesso per i ragazzi è la prima esperienza in barca, per alcuni la prima volta in aereo per raggiungere il campo base in Sardegna, per altri è la prima occasione di vacanza di quest’anno. “È un impegno che fa bene al cuore – dice Claudio Pedrazzini – e le emozioni che si ricevono aiutano a fare pulizia delle cose superflue che spesso teniamo davanti agli occhi e ci aiutano a riflettere su quanto sia importante il dono della vita. È un’esperienza che invito tutti a partecipare e a seguire anche da casa”.

 

 

 

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