A Lodi Vecchio una via intitolata a Berlusconi, la proposta di Eva Pizzi
Lodi Vecchio, 11 luglio – «Lodi Vecchio sarà una fra le prime città in Italia ad intitolare una via a Silvio Berlusconi se il consiglio comunale approverà la proposta di delibera che ho formalizzato ieri. Analogamente a quanto già avvenuto in questi giorni a Portofino, in caso l’amministrazione approvasse la proposta, il Comune dovrà chiedere al Prefetto di Lodi la deroga per sorpassare la norma che prevede che passino almeno dieci anni dalla morte per poter intitolare una strada alla persona scomparsa», dichiara Eva Pizzi (in foto), consigliere comunale di opposizione.
«Al di là dei pensieri di ognuno, è del tutto evidente lo spessore dell’uomo Silvio Berlusconi, che va ben oltre la sfera politica, come testimoniano anche le parole del primo cittadino Osvaldo Felissari, che durante l’ultimo consiglio comunale non ha mancato di onorare la figura del “Cavaliere”, ricordandone i meriti nei vari ambiti: imprenditoriale, editoriale, sportivo, oltre quello politico».
«Concordo con il sindaco – prosegue Eva Pizzi – e apprezzo l’intervento fatto in sede istituzionale, in quanto ben circostanziato nel merito e non solo limitato a poche parole di rito. Sono certa che, a prescindere dal pensiero politico della maggioranza, l’amministrazione non avrà difficoltà infatti, ad approvare la mia proposta sotto il segno dell’apertura e dell’oggettività di un riconoscimento sopra le parti».
«Nel merito politico invece voglio ricordare solo che con 3.339 giorni trascorsi a Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi è la persona che ha ricoperto più a lungo la carica di presidente del Consiglio, più di Andreotti, De Gasperi, Moro e Fanfani, solo per citare un dato significativo. Un uomo che lascia un’eredità unica al nostro Paese e, che piaccia o meno, fa già parte della storia d’Italia».
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