By Published On: 1 Agosto 2017Categories: Attualità

Tutela acque, al Consorzio Muzza Bassa Lodigiana contributo regionale di 100mila euro

La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta di ieri, ha approvato la prima attuazione del rispetto della condizionalità ex ante per le risorse idriche previste dall’accordo di partenariato 2014-2020 individuando nel Consorzio di Bonifica Muzza BassaLodigiana il soggetto attuatore dell’intervento di “immissione idrica alla lanca di Cavenago d’Adda sul fiume Adda in provincia di Lodi” per conto di Regione Lombardia.

A darne notizia, l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi, che spiega: “grazie al contributo di 100.000 euro che abbiamo stanziato, riusciremo a ricostruire la funzionalità ecologia della fascia perifluviale dell’Adda, a sud di Lodi, con superiori standard di naturalità e biodiversità, mantenuti costanti anche nelle stagioni non irrigue o in periodi di siccità, in coerenza con le azioni e le previsioni del nostro Ptua”.

GLI INTERVENTI – Gli interventi previsti consentiranno la regolare adduzione idrica in idonea quantita’ e in opportuna locazione alla lanca di Cavenago d’Adda impiegando, con un uso contestuale, il canale irriguo roggia Molgora. Le opere prevedono la realizzazione di quattro piccoli manufatti di intercettazione e regolazione idrica, il risezionamento e la difesa di un tratto d’alveo della roggia Molgora e la canalizzazione del suo tratto finale per oltre 300 metri per il contenimento della dispersione idrica per infiltrazione sui suoli ghiaioso-sabbiosi.

AFFLUSSO IDRICO REGOLARE – “Grazie a questi interventi – sottolinea l’assessore all’Ambiente – ci sara’ un afflusso idrico regolare, di 200- 300 l/s, in tempi e quantita’ sufficienti per consentire il mantenimento ecologico di una zona umida perifluviale  di notevole pregio ambientale per la biodiversita’ e la spiccata naturalita’ che la caratterizza e che oggi, purtroppo, puo’ contare solamente su afflussi irregolari e organizzati a spot per far fronte a situazioni estreme di criticita’ per scarsita’ idrica”.

SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE – “Vogliamo salvaguardare e valorizzare le risorse idriche del nostro territorio per contribuire anche alla protezione degli ecosistemi presenti in natura. Grazie a questo intervento, condiviso con i soggetti del territorio – conclude l’assessore lombardo –  abbiamo messo un altro piccolo tassello per tutelare la nostra regione”.

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