By Published On: 4 Maggio 2016Categories: Attualità

Troppa burocrazia, agricoltori in piazza. Giovedì a Bologna anche una delegazione di Lodi

Tornano a protestare gli agricoltori. Giovedì, 5 maggio, migliaia di imprenditori agricoli scenderanno in piazza a Roma, Bologna e Catanzaro per iniziativa di Confagricoltura, Cia e Copagri per protestare contro il pantano burocratico, tra lungaggini, ritardi e inefficienze della macchina amministrativa. Delegazioni in arrivo da tutte le regioni d’Italia lanceranno l’appello: “Stiamo morendo di burocrazia”.

Ogni azienda agricola produce in media 40 chili di carte ogni anno per adempiere agli obblighi burocratici. Per una sola pratica di presentazione dei Piani di Sviluppo Rurale, ad esempio, si sviluppano oltre 2 chili di materiale cartaceo. Documenti vari la cui elaborazione impegna circa 100 giornate lavorative di un profilo amministrativo. Tutto ciò si traduce in costi altissimi per il settore primario – superiori ai 4 miliardi di euro l’anno – che vanno a sommarsi a quelli produttivi per l’attività ordinaria (i più alti d’Europa), mettendo continuamente a rischio default le aziende agricole italiane. La situazione è ormai insostenibile, aggravata anche dai ritardi nei pagamenti relativi alla Politica Agricola Comunitaria 2015.

Il “mostro” della burocrazia, però, è solo la punta dell’iceberg di una situazione estremamente complessa per il comparto. Il permanere dell’embargo russo, che macina perdite milionarie ogni giorno, si innesca anche in una fase nella quale i prezzi all’origine delle produzioni agricole stanno registrando i minimi storici, con il latte venduto intorno ai 30 centesimi al litro e le arance a 18 centesimi al chilo.

Appare fin troppo chiaro quindi – ribadiscono Cia, Confagricoltura e Copagri – che senza politiche d’intervento urgenti e misure efficaci e puntuali, si profilano situazioni fallimentari per le aziende agricole. Da qui le ferme richieste delle Organizzazioni agricole alle Istituzioni di agire con rapidità e dare seguito a quegli interventi annunciati e non realizzati.

Giovedì, a Bologna, sarà presente anche una nutrita delegazione di Confagricoltura Milano, Lodi, Monza Brianza che si unirà alle altre provenienti da tutto il Nord Italia.

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