By Published On: 6 Aprile 2018Categories: Attualità

Temporanea sospensione attività del punto nascita dell’Ospedale di Codogno

Lodi, 6 aprile – A seguito di una progressiva crescente difficoltà nel reclutamento di ginecologi e pediatri in sostituzione del personale dimissionario per pensionamento o trasferimento, difficoltà comune a tutte le strutture ospedaliere italiane, l’ASST di Lodi sospenderà temporaneamente le attività del punto nascita dell’Ospedale di Codogno, ciò al fine di tutelare la salute e la sicurezza delle donne e dei loro bambini.

L’ASST di Lodi ha attivi due punti nascita ubicati negli Ospedali di Lodi e Codogno con attività superiore ai 500 parti/anno.

Nel corso degli ultimi mesi, con l’aiuto di altre Aziende Ospedaliere e sotto la regia di Regione Lombardia, sono state attivate tutte le misure ordinarie e straordinarie per assicurare qualità, sicurezza e continuità del funzionamento di entrambi i servizi.

Ciò nonostante e conseguentemente alla richiesta di congedo parentale da parte di 3 ginecologi, che pertanto riduce a 10 i ginecologi presenti in servizio attivo in entrambi i presidi, l’ASST di Lodi è costretta a sospendere temporaneamente l’attività del punto nascita di Codogno a partire dal 15 Aprile 2018, venendo meno i requisiti minimi di accreditamento e sicurezza per garantire la contemporanea apertura di ambedue i servizi.

Per accogliere e gestire l’incremento di attività, il punto nascita di Lodi sarà adeguatamente dimensionato e riorganizzato, sia dal punto di vista strutturale strumentale che dal punto di vista professionale attraverso l’accorpamento del personale.

E’ previsto un aumento del turnover dei letti grazie alla riduzione della degenza media con l’attivazione della visita ostetrica domiciliare dalla dimissione nell’ottica di una effettiva integrazione ospedale-territorio.

La presa in carico delle autopresentazioni, delle emergenze ostetriche e dei parti precipitosi a Codogno è garantita dal Pronto Soccorso Generale con possibilità di trasferimento protetto a Lodi: è prevista l’attivazione di un presidio fisso (h24) di un mezzo per il trasporto e la guardia attiva (h24) di un’ostetrica. Una guardia attiva pediatrica e anestesiologica è presente all’interno del presidio.

A Codogno rimane l’attività ambulatoriale per la diagnostica e il monitoraggio della gravidanza a basso rischio e l’assistenza post dimissione mamma/bambino con la presenza ostetrica e con l’implementazione dei servizi del consultorio già presente in Ospedale.

Tra le attività che verranno garantite a Codogno si citano:

– Percorso Diagnosi Prenatale;

– Gestione dell’attività di colposcopia (solo per le attività già gestite dal poliambulatorio di Codogno);

– Bilancio di salute ed esecuzione Tamponi vaginali per le gestanti;

– Arruolamento solidaristico sangue cordonale;

– Corsi pre-parto

Non sono previste sostanziali modifiche sull’attività chirurgica e ambulatoriale ginecologica di Codogno: verranno mantenuti i posti letto di ginecologia e l’attività ginecologica per interventi di medio-bassa complessità.

Nelle prossime ore verrà data comunicazione alle donne prossime al parto e già prese in carico a Codogno con le indicazioni e i riferimenti indispensabili alla gestione di questa delicata fase transitoria.

Obiettivo è riprendere quanto prima l’attività al ripristino delle condizioni minime necessarie per garantire qualità e sicurezza del servizio.

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