Sovraffollamento carceri. Guidesi: «Messa alla prova e pene alternative, provvedimento dannoso e inefficace»

“Sarebbe sufficiente guardare poco oltre il proprio naso per capire che affrontare il problema del sovraffollamento carcerario con indulti mascherati si rivelerà ben presto non solo dannoso ma anche inefficace. Il provvedimento sulla messa alla prova e le pene alternative al carcere è una vergogna da qualunque punto di vista lo si guardi e rappresenta una sconfitta per lo Stato”. Lo dichiara Guido Guidesi, (in foto) deputato lodigiano della Lega Nord, a margine della discussione generale del testo sulle proposte di legge in materia di pene detentive non carcerarie e sospensione del procedimento con messa alla prova nei confronti degli irreperibili tenutasi quest’oggi alla Camera.

“Ci accusano di seminare paura ma se si mescolassero più spesso alla gente capirebbero che la paura c’è ed è reale. I dati segnalano che i reati sono aumentati e mi chiedo quale ministro di questo Governo andrà a spiegare alle vittime di furti o di stalking che i delinquenti sconteranno la pena ciascuno a casa propria. Vogliono svuotare le carceri? ebbene, mandino tutti i detenuti stranieri, che nella sola Lombardia rappresentano il 50% del totale, a scontare la pena nei rispettivi Paesi d’origine. Duole constatare che cambiano i governi ma la storia è sempre la stessa. Ci opporremo senza sconti e con assoluta asprezza per affossare un provvedimento irrispettoso nei confronti delle vittime dei reati e certamente lesivo per i cittadini”.