Riconoscere la Dislessia. Pravettoni: “Grazie alla nuova Legge regionale si potrà intervenire sin dalla scuola dell’infanzia”

Milano, 22 ottobre. Via libera dal Consiglio Regionale Lombardo al nuovo Progetto di Legge che prevedeDisposizioni in favore dei soggetti con disturbi di apprendimento e l’individuazione precoce dei segnali predittivi.  “La dislessia – spiega Selene Pravettoni, componente della commissione Sanità al Pirellone e firmataria del provvedimento  – in Italia, così come in Lombardia, colpisce circa il 4% dei bambini. 

Punto cardine della nostra nuova legge, è quindi un Protocollo d’Intesa che verrà stipulato tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale, per attuare le corrette procedure in grado di individuare precocemente i casi sospetti di DSA. In particolare a partire dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia sino al termine del primo anno della scuola primaria. La tempestività  è, infatti, una delle variabili maggiormente rilevanti per determinare l’efficacia di un intervento di potenziamento e il conseguente miglioramento. Nei casi in cui questo disturbo non venga diagnosticato, i bambini vengono spesso considerati svogliati e disattenti, con una perdita di autostima e scarsa motivazione ad apprendere. La carriera scolastica di questi soggetti può portare anche all’abbandono scolastico, comportando seri costi sia in termini personali che sociali. La legge, inoltre,  promuove anche percorsi di diagnosi finalizzati alla certificazione anche di soggetti che hanno superato l’età evolutiva.  Nel mese di ottobre, infine, verrà istituita in Lombardia una giornata dedicata ai disturbi specifici di apprendimento. Il mio auspicio – conclude Pravettoni – è che questa nuova legge possa essere un supporto importante a disposizione di tutti coloro che soffrono di questo disagio e per le loro famiglie”.