By Published On: 22 Novembre 2019Categories: Attualità

#PrimaLeDonne. Sabato e domenica l’iniziativa Lega per dire no alla violenza sulle donne

Lodi, 22 novembre. Un deciso No alla violenza sulle donne! Questo il messaggio che la Lega Giovani lancerà questo fine settimana nelle piazze lombarde, attraverso lo slogan #PrimaLeDonne.
“Anche noi, come giovani lodigiani, – spiega Andrea Cesari, coordinatore provinciale dei giovani leghisti – abbiamo deciso di supportare l’ iniziativa in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre. Saremo presenti sabato 23
 a Codogno e Domenica 24 a Lodi Vecchio, per distribuire gadget e materiale informativo su una battaglia che la Lega da sempre combatte. Da luglio, infatti, il Codice Rosso è legge”.

“Ringrazio l’assessore regionale alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità Silvia Piani per aver promosso questa iniziativa – prosegue il consigliere regionale Selene Pravettoni – Regione Lombardia sta già facendo molto per dare aiuto alle donne vittime di violenza con 51 Centri antiviolenza attivi  e 27 Reti antiviolenza di cui fanno parte tutti i Comuni. Negli ultimi 6 anni
sono stati stanziati oltre 7,3 milioni di euro e circa 6.500 donne sono state assistite nel corso del 2018.
Purtroppo tutto questo però non è ancora sufficiente. I dati Istat ci dicono che in Lombardia il 30% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito violenza, ed è recente la notizia  che solo negli ultimi quattro giorni, al Centro Antiviolenza di Lodi, sono arrivate sei segnalazioni di donne pesantemente maltrattate dai loro compagni. Sono dati allarmanti che ci devono far riflettere. Il prossimo 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e noi Giovani della Lega saremo in piazza nel weekend, per tenere alta l’attenzione su un tema così delicato e importante. Vogliamo anche ricordare a tutte le donne che Regione Lombardia è al loro fianco con tante iniziative e che anche un piccolo segnale può rappresentare un campanello d’allarme utile per prevenire possibili abusi”.

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