By Published On: 30 Dicembre 2015Categories: Attualità

Ospedaletto. Accordo per la realizzazione della logistica, previsti 300 posti di lavoro

Ugo Parolo

Ugo Parolo

“Con la delibera approvata dalla Giunta comincia l’iter istruttorio per definire il testo dell’Accordo di programma. Sara’, come lo e’ stato sinora, un percorso di lavoro trasparente e partecipativo”. A dichiararlo e’ il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alla Programmazione negoziata Ugo Parolo, commentando la decisione assunta ieri dalla Giunta regionale.

L’ACCORDO DI PROGRAMMA – L’Esecutivo di Palazzo Lombardia ha infatti aderito alla proposta di Accordo di Programma, disposto dall’Amministrazione provinciale, per la trasformazione produttiva di aree agricole libere nei Comuni di Ospedaletto Lodigiano e di Livraga (Lodi) per l’insediamento di una nuova struttura logistica.

CONCERTAZIONE E COMPENSAZIONE – La trasformazione verra’ accompagnata da una procedura concertativa tra tutti i Comuni, per individuare misure compensative e perequative territoriali. L’Accordo e’ infatti possibile, sottolinea Parolo “grazie alla nuova legge regionale sulla riduzione di consumo del suolo”.

“Occorre ricordare – precisa il sottosegretario – che, in assenza di questa legge, i Comuni e la Provincia avrebbero potuto approvare le varianti ai Pgt senza prevedere nemmeno un metro quadro di compensazione alla parte edificabile”.

Per bilanciare il suolo consumato dal nuovo insediamento – la trasformazione da agricolo a produttivo coinvolge 200.000 metri quadri -, occorrera’ quindi prevedere, grazie all’Adp, la contestuale eliminazione di previsioni insediative di almeno uguale valore dagli strumenti di pianificazione territoriale.

INTERESSE REGIONALE – Molteplici gli scopi dell’adesione di Regione Lombardia: l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio lombardo; il sostegno alla competitivita’ e innovazione delle imprese del Terziario, alla logistica, alla mobilita’ delle merci e ai trading; l’implementazione degli strumenti della perequazione, compensazione e premialita’ per la realizzazione di un governo territoriale di equita’, ambientalmente e finanziariamente sostenibile; gli interventi per lo sviluppo delle infrastrutture a livello locale.

300 POSTI DI LAVORO – “L’Accordo di programma – spiega Parolo – prevede l’assunzione a chiamata diretta di circa 300 nuovi addetti, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nella stesura e sottoscrizione del testo sia per la puntuale definizione delle quantita’, sia per la qualita’ contrattuale”.

IL CONSUMO DI SUOLO – “Quanto al consumo di suolo, – aggiunge il sottosegretario – dovra’ essere bilanciato attraverso la contestuale eliminazione dagli strumenti di pianificazione territoriale vigenti in tutti i Comuni appartenenti all’ambito 6 del PTCP, di previsioni insediative di aree edificabili di almeno uguale valore. Si dovra’ pertanto tener conto del plusvalore fondiario derivante dalle nuove scelte urbanistiche in variante agli strumenti di piano comunale, che dovra’ essere indirizzato a favore della collettivita’”.

“Regione Lombardia – aggiunge – non ha intenzione di escludere a priori una opportunita’ di nuovi investimenti sul proprio territorio, si impegnera’ anzi a coniugarla con il rispetto delle valutazioni ambientali strategiche e d’impatto ambientale alle quali questo progetto di intervento dovra’ essere sottoposto”.

LE GARANZIE – “Il testo dell’Accordo di programma – anticipa Parolo – dovra’ prevedere l’individuazione di forme assicurative o fideiussorie da parte della societa’ proponente, volte a tutelare il territorio e a garantire il rispetto degli impegni che saranno assunti. Saranno previste a tal fine penalita’ specifiche nel caso in cui le intese sancite dall’Accordo non verranno rispettate e la previsione di garanzie da parte della Societa’ di permanenza adeguate allo stabilimento sul territorio”.

VIGILANZA COSTANTE SU RISPETTO CONDIZIONI – “Sara’ nostro preciso impegno vigilare – conclude il sottosegretario – affinche’ le condizioni poste vengano rispettate: dall’operatore, per quanto riguarda l’occupazione; dalla Provincia, circa il ritorno all’agricoltura di aree edificabili; dai Comuni aderenti all’Accordo di programma. Un impegno che, sono sicuro, sara’ condiviso anche dai consiglieri regionali del territorio lodigiano”. 

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