By Published On: 10 Febbraio 2017Categories: Attualità

One Billion Rising, la 5ª edizione del flash mob globale contro la violenza su donne e bambine

Torna per il quinto anno consecutivo ‘One Billion Rising’, flash mob globale contro la violenza su donne e bambine che, come di consueto, si svolgerà il 14 febbraio: no cioccolatini e regali, ma rispetto!


flash mob calicantusA Lodi, il flash mob, promosso dal comitato Se non ora quando? Snoq Lodi, Ife (Iniziativa Femminista Europea) – Fae Italia insieme al gruppo Lodigiano dell’associazione Toponomastica Femminile, gli istituti scolastici: Maffeo Vegio, Bassi, Einaudi, Cazzulani; le scuole di danza Il Ramo, Modern Dance e Spazio Danza; il Centro Antiviolenza ‘La metà di niente’ di Lodi; le associazioni di Lodi e Codogno: I Talenti delle Donne, Co.Ge.D (Coordinamento Genitori Democratici), Girovagando; la Caffetteria Albarola di Lodi con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Lodi e della Consigliera di Parità della Provincia di Lodi Venera Tomarchio, avrà luogo alle ore 12 in piazza Castello, a Lodi.

“Quattro anni fa, con la prima edizione di One Billion Rising, siamo entrate in contatto con le scuole di danza, andando a spiegare il significato dell’evento ad allieve/i – spiega Katia Menchetti, coordinatrice di Snoq Lodi -: One Billion Rising, un miliardo di donne che il 14 febbraio, in contemporanea in tutto il mondo, si solleva contro la violenza, è la trasformazione di un’opera teatrale in un movimento che ormai conta centinaia di eventi solo in Italia, migliaia in tutto il mondo. Il flash mob, sulle note di Break the Chain, è il mezzo che riteniamo più efficace proprio per coinvolgere e sensibilizzare i più giovani, parlando di un tema serio come la violenza contro le donne e le bambine, con linguaggi universali e coinvolgenti come la musica e il ballo. Entrare nelle scuole è stato un passaggio naturale, soprattutto grazie alla sensibilità ed al coinvolgimento di molte insegnanti nelle diverse scuole, tra chi ha approfondito il tema nelle classi e chi ha fisicamente preparato il balletto nelle palestre.” Quest’anno, la parola d’ordine di One Billion Rising è ‘solidarietà’, contro lo sfruttamento delle donne, contro razzismo e sessismo. 

Il 14 febbraio avremo ospite in piazza Castello la vice-prefetta Antonella Pagano.

Snoq Lodi ringrazia il proprio più prezioso sostenitore, chi ci permette di avere la musica per il balletto ed il microfono per parlare a tutti: Giambattista Bagnaschi. 

‘Quello che è cominciato come un’opera teatrale si è trasformato in un movimento internazionale, il V-Day, nato con l’obiettivo di porre fine alla violenza contro le donne. Partendo dalla tragica statistica secondo cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata e violentata nel corso della propria vita, nel 2013 Eve Ensler ha fatto compiere al movimento un altro passo avanti grazie a ONE BILLION RISING – UN MILIARDO DI VOCI CONTRO LA VIOLENZA SU DONNE E BAMBINE, riuscendo a far ballare insieme un miliardo di donne e uomini in oltre 200 nazioni nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio. Ancora nel 2014, nel 2015 e nel 2016, ONE BILLION RISING ha continuato la sua battaglia con un’adesione crescente, aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo. Solo lo scorso anno 250 mila persone in Italia hanno partecipato ad oltre 150 eventi, ballando  e sottolineando l’urgenza primaria, planetaria, di cessare ogni forma di violenza contro le donne.’

OBR 2017 “Non c’è rivoluzione senza solidarietà” 

(Eve Ensler)

 Comitato Territoriale Snoq Lodi in rappresentanza del Comitato Promotore Iniziativa a Lodi ‘OBR 2017’ – #RiseinSolidarity


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