By Published On: 10 Aprile 2018Categories: Attualità

Maternità di Codogno. Pedrazzini incontra Foroni e Gallera: «L’ASST deve impegnarsi a superare tutte le difficoltà»

MILANO, 9 APRILE 2018 – “Il Piano di organizzazione aziendale dell’Asst di Lodi, per quanto riguarda l’ospedale di Codogno, prevede chiaramente che non siano tagli all’attività dei reparti. Il nostro obiettivo è che la direzione generale dell’Azienda mantenga fede a questo impegno e, anche di fronte alla presenza di difficoltà oggettive come la carenza di personale, faccia tutto il possibile per superare le criticità. Questa mattina con gli assessori Gallera e Foroni abbiamo condiviso le preoccupazioni sulla maternità codognese, ma anche la volontà di non smantellare i servizi offerti alla popolazione da quel presidio ospedaliero”. Lo dichiara Claudio Pedrazzini, deputato di Forza Italia e coordinatore del dipartimento regionale per il Welfare di Forza Italia, dopo il vertice che oggi in Regione Lombardia ha discusso del punto nascite di Codogno alla presenza dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, del suo collega di Lodi Pietro Foroni, delegato al Territorio, dell’onorevole della Lega Guido Guidesi, del sindaco di Codogno Francesco Passerini e di altri rappresentanti territoriali di Forza Italia e del Carroccio.

“Le preoccupazioni della popolazione di Codogno non sono ingiustificate ed è chiaro che il problema nasce dalla mancanza di medici. Ma abbiamo ribadito che per superare le carenze della maternità e di altri reparti dell’Asst di Lodi la strada più veloce è quella di attivare sinergie con i grandi ospedali lombardi. Ad esempio, tra i criteri da inserire nei prossimi bandi per il personale di quelle strutture si deve prevedere che una parte dell’attività dei nuovi medici venga svolta anche sul territorio. E’ una soluzione che in altre situazioni di difficoltà in Lombardia ha funzionato”.

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