By Published On: 12 Luglio 2016Categories: Attualità

Lodi. Doppio appuntamento con “PropostePerLodi”, domani ancora a San Fereolo

Sergio Garbelli, Marco Bollani, Giusi Molinari e Lorenzo MAggi

Sergio Garbelli, Marco Bollani, Giusi Molinari e Lorenzo Maggi

Lodi – Doppio appuntamento questa settimana con il tour nei quartieri di Lodi di “PropostePerLodi”, l’iniziativa coordinata da Lorenzo Maggi con i residenti delle varie zone. Domani infatti, mercoledì 13 luglio, il gazebo di ascolto al cittadino (possibile mandare le proprie istanze anche a proposteperlodi@gmail.com) sarà per la terza volta consecutiva nel quartiere più popoloso della città, nello specifico in piazzale Omegna a San Fereolo, durante il mercato, dalle 8:30 alle 12:30. L’appuntamento successivo è previsto poi per venerdì in un’altra zona.

«Abbiamo programmato questo ulteriore gazebo nella zona, perché i cittadino ci hanno chiesto di presenziare ancora una volta. Hanno voglia di esprimersi, si fermano a dimostrare il loro disagio per i tanti problemi del quartiere. Dall’area cantierata alla “Muraglia”, presente da oltre sei anni, alle condizioni pessime dei parchi, alla Casa del Quartiere, frequentata esclusivamente da cittadini stranieri», ha detto Marco Bollani, giovane già impegnato da tempo con l’iniziativa.

Molto sentito è il tema rifiuti. Sergio Garbelli, già noto alle cronache locali per i suoi reportage sull’argomento, lamenta un servizio scarso che andrebbe migliorato: «Sono troppi i rifiuti che rimangono a terra sparsi un po’ ovunque nel quartiere senza che nessuno li raccolga. Gli addetti puliscono in tutta fretta, lasciandosi dietro molto. Nessuno controlla? Oppure per l’Amministrazione va bene così?»

«Ho incontrato anche l’assessore Ferrari in piazzale Omegna, proprio davanti ad un cestino colmo di immondizia, dentro e intorno, proprio per spiegargli il problema. Ma cosa ha pensato di fare? Togliere due dei quattro cestini che c’erano».

Giusy Molinari, ex consigliere comunale AN nel 2005, all’era del primo Guerini, ha testimoniato che «i problemi sono gli stessi da moltissimo tempo. Dieci e più anni di centrosinistra abbiano portato al totale immobilismo del quartiere e della città. Del resto cosa poteva aspettarci con assessori all’ambiente Uggeti prima e Ferrai poi».

Sotto la lente ancora una volta la questione del verde e dei parchi pubblici. «Il Parco Amico è in condizioni pessimi con giochi per bambini vecchi e pericolanti, sporco, senza alcuna recinzione e spesso sede di bivacchi. Così come il parco di Via Fascetti – anche questo presidiato oramai solo da barboni ed extracomunitari – sfido chiunque a portare qui i propri figli».

«Siamo al ridicolo – ha concluso Maggi presentando il nuovo appuntamento -: sul problema dei rifiuti disseminati in giro per i parchi, l’addetto stampa ha spiegato che sarebbe causato dai corvi.»

«Per il resto del decalogo di cose urgenti da fare prima delle dimissioni, questa giunta non ha combinato niente. Anche sull’amianto all’ex Cetem sono stati in grado solo di fare una delibera di indirizzo per la bonifica. Cioè, il nulla.»

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