By Published On: 15 Marzo 2011Categories: Attualità

Il Parco Adda Sud racconta 27 anni di attività

Silverio Gori, presidente del Parco Adda Sud se li ricorda ancora gli anni Settanta quando il territorio che adesso è protetto come oasi naturale a cavallo delle province di Lodi e Cremona era devastato da “buche ricoperte di rifiuti”. Adesso al posto di quell’immondizia ci sono piante e fiori, animali, insetti, zone umide, verde e quiete che per la Natura non è mai silenzio assoluto. Questo è il Parco oggi, a 27 anni da quel lontano 1983 quando venne fondato in mezzo a molte difficoltà e qualche diffidenza. Per illustrare quasi un trentennio di storia e di rivalutazione di un patrimonio ambientale non solo del Lodigiano e del Cremonese, ma di tutta la Lombardia, l’ente che tutela l’Adda Sud ha scelto di pubblicare un libro che in duecento pagine di testi e foto spiega cosa è successo in tre decenni e racconta in fondo anche chi eravamo e come siamo cambiati. Il libro verrà presentato sabato 19 marzo alle 10.30 nella sala dei comuni presso la Provincia di Lodi e a Crema venerdì 25 marzo alle ore 18 presso il Palazzo della Provincia.

“Quello che abbiamo voluto fare con questo libro – chiarisce Silverio Gori – è proprio spiegare tutto quello che è stato realizzato grazie all’opera dei Presidenti e dei Direttori che si sono succeduti negli anni, con il contributo fondamentale di chi lavora nella nostra struttura, con le Guardie ecologiche volontarie, con le amministrazioni comunali e provinciali in quasi trent’anni di attività. Senza l’impegno di tutti il Parco Adda Sud non avrebbe potuto essere quello che è diventato. E sono convinto che si debba continuare su questa strada, anche se l’ultima proposta di legge regionale sulle aree protette pone più di un interrogativo sul futuro del nostro Parco e non solo”.

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