By Published On: 7 Settembre 2016Categories: Attualità

Il Commissario incontra gli ex assessori Cesani e Bonaldi

Attenzione al sociale e lavoro di rete con terzo settore al centro degli incontri del Commissario con gli ex assessori Cesani e Bonaldi.

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L’attenzione alla varie forme di disagio (dal bisogno abitativo alle difficoltà occupazionali, dall’indigenza economica alle condizioni di fragilità di anziani, minori e disabili), sia consolidate che emergenti nella realtà locale, è stato il tema che ha accomunato gli incontri tenuti dal Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, Mariano Savastano, con gli ex assessori alle politiche sociali Silvana Cesani e alle politiche per la casa, partecipazione e servizi civici Domenico Bonaldi.
Acquisendo dai miei due interlocutori informazioni utili a delineare il quadro dei fenomeni che caratterizzano il contesto sociale della città e delle iniziative messe in campo dal Comune – commenta il Commissario – ho condiviso con loro la sottolineatura della vastità e dell’articolazione del tessuto di volontariato sociale e del terzo settore che caratterizza Lodi, constatando inoltre come nella nostra realtà il lavoro di rete e la sussidiarietà siano pratiche consolidate e proficue. Si tratta di un valore prezioso che deve essere preservato, insieme alla forte impronta solidale su cui è imperniata l’azione dei servizi sociali comunali, sia in termini di prestazioni che di impegno di risorse per il sostegno alle famiglie in difficoltà economica. Analoghe riflessioni ho tra l’altro condiviso in questi giorni con altri rappresentanti di soggetti impegnati in ambito sociale, per esempio Paolo Landi, presidente dell’associazione Progetto Insieme, a cui fanno riferimento servizi fondamentali come il Dormitorio pubblico. Nei prossimi giorni desidererei inoltre incontrare anche don Andrea Tenca, direttore della Caritas diocesana. Tra i punti oggetto di specifico esame nel colloquio con l’ex assessore Cesani, il ripristino del centro cottura di via Salvemini per la preparazione dei pasti del servizio di consegna a domicilio (che attualmente si svolge presso spazi messi a disposizione del Cfp Clerici), la continuità del Fondo di Solidarietà Anti Crisi per chi ha perso il posto di lavoro, l’attuazione del “baratto amministrativo” previsto in atti di indirizzo della precedente amministrazione: Queste due ultime iniziative – sottolinea il Commissario – rappresentano peraltro una efficace espressione di un welfare non esclusivamente assistenzialistico, basato invece su uno scambio virtuoso tra sostegno alle difficoltà e disponibilità ad offrire un contributo alla cura dell’interesse della comunità, con opere di volontariato.
L’ex assessore Bonaldi ha dal canto suo posto attenzione al consolidamento dell’esperienza, recentemente avviata, dello Sportello Casa (ed in generale di tutte le iniziative in campo sul fabbisogno abitativo, compresa la prevenzione della morosità incolpevole), alla prosecuzione dell’attività degli Organismi di Partecipazione e dei progetti di integrazione di quartiere ed alle esigenze organizzative dei servizi demografici (anche in relazione ai nuovi adempimenti in materia di unioni civili e di dichiarazione di consenso alla donazione di organi).

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