By Published On: 1 Settembre 2017Categories: Attualità

Gran Premio di Monza. Pedrazzini: «Stop abusivi con targa straniera che sottraggono lavoro a NNC e taxi italiani»

MILANO, 1 SETTEMBRE 2017 – “Anche quest’anno si intensifica questo fenomeno: basta con autisti e noleggiatori abusivi. Le regole devono valere per tutti, anche se si è stranieri sul suolo italiano. A maggior ragione in occasione di un evento importante come il Gran Premio di Monza, che richiama decine di migliaia di persone alle quali deve essere fornito un servizio sicuro e di qualità e che dovrebbe rappresentare un’opportunità di lavoro per imprenditori che investono e rispettano le regole, come Ncc e tassisti lombardi. E’ necessario che le forze dell’ordine e le polizie locali intensifichino i controlli e le sanzioni nei confronti di coloro che svolgono l’attività di trasporto persone senza avere i titoli che nel nostro Paese sono richiesti agli imprenditori italiani”.  Così Claudio Pedrazzini, Presidente di Forza Italia nel Consiglio regionale della Lombardia, sull’annoso fenomeno del trasporto persone effettuato da soggetti non abilitati e con veicoli con targa straniera, che si intensifica proprio nei giorni del Gran Premio d’Italia di Formula Uno.

“Accade ogni giorno, soprattutto nei servizi che coinvolgono gli aeroporti milanesi – ricorda Claudio Pedrazzini -, ma succede con particolare frequenza in occasione di eventi importanti come il GP, che autisti abusivi sottraggano corse ai taxi e agli Ncc regolarmente autorizzati e in regola con il fisco. Ci sono flotte con targa straniera che vengono fatte passare per servizi “di cortesia” e che svolgono invece un’attività remunerata a tutti gli effetti, pur non rispettando i requisiti richiesti invece agli operatori italiani quando lavorano qui o vanno all’estero. Utilizzano corsie e parcheggi riservati a Ncc e taxi e trasportano persone senza averne alcun titolo e senza nemmeno versare l’Iva allo Stato italiano, anche quando il servizio è svolto interamente all’interno del nostro territorio, da aeroporto ad hotel e viceversa. E’ un problema di concorrenza sleale, di rispetto delle norme e anche di sicurezza, perché il passeggero non ha le stesse garanzie che avrebbe con i nostri imprenditori in termini di requisiti professionali e di manutenzione dei veicoli. Chiedo che almeno in occasione del Gran Premio i Comuni di Milano e di Monza intensifichino i controlli su questi servizi irregolari: forse le multe sono difficili da applicare trattandosi di imprese straniere con libretti stranieri, ma servirebbero almeno come deterrente. I nostri noleggiatori con conducente e i nostri tassisti rischiano di ritrovarsi cornuti e mazziati perché devono rispettare regole rigide per lavorare nel loro Paese, mentre chi arriva dall’estero sfugge tranquillamente ai controlli e alle sanzioni”.

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