By Published On: 9 Settembre 2017Categories: Attualità

Fibromialgia. Foroni: «Intervento di Regione Lombardia colma assenza dello Stato»

Milano, 8 settembre. Via libera dal Consiglio Regionale Lombardo all’istituzione di un tavolo che valuti la possibilità di riconoscere un percorso per la definizione dei criteri della fibromialgia come malattia invalidante, a promuovere una corretta informazione per i medici di famiglia sulla malattia e un tavolo di coordinamento regionale per monitorare il problema. “È necessario e quando mai urgente un intervento che, di assenza di quello statale, chieda il riconoscimento della fibromialgia come patologia di LEA (Livello Essenziale di Assistenza) di livello regionale”. Cosi il consigliere regionale Pietro Foroni interviene in aula per commentare la mozione e annunciare il voto favorevole del Gruppo Lega Nord. “Una patologia, questa, che crea enormi conseguenze non solo sociali ma anche economiche a chi ne è colpito. È paradossale che uno Stato che si definisce civile e democratico non riconosca una patologia tanto grave. Regione Lombardia sta cercando di colmare questo ritardo statale ed entro il mese di ottobre verrà invita dalla Direzione Generale Welfare una nota che informerà le Aziende Ospedaliere Lombarde della presa in carico del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la Gestione Integrata del Paziente con Sindrome Fibromialgica). Auspichiamo che nei prossimi mesi, colmando la grave lacuna dello Stato Centrale, la causa invalidante venga riconosciuta almeno a livello regionale per dare un minimo di tutela ai nostri concittadini colpiti da questa patologia”. 

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