Esodati. La Provincia chiede al Governo un intervento concreto. Foroni: “Servono mezzi per ripristinare al più presto i loro diritti”

“Completa solidarietà ai numerosissimi esodati lodigiani verso i quali la Provincia di Lodi, all’unanimità, con Giunta e Consiglio provinciale, metteranno in atto azioni concrete a sostegno della loro causa”. A parlare è il Presidente della Provincia di Lodi, Pietro Foroni, a margine di una manifestazione, che ha visto nel pomeriggio un nutrito gruppo di esodati del territorio accolti dal Consiglio Provinciale riunitosi con all’ordine del giorno proprio un punto riguardante la loro drammatica situazione.

“Ci troviamo di fronte ad un contesto che volerlo semplicemente inquadrare per anomalo sarebbe alquanto riduttivo. Solo un Governo distaccato dai lavoratori e dai veri problemi della realtà quotidiana poteva concepire una tale ingiustizia, nel più completo disprezzo di migliaia di onesti lavoratori che nel corso della loro carriera hanno pagato molto in fatto di contributi previdenziali, permettendo al sistema di sopravvivere, mentre oggi, si trovano traditi proprio da quel sistema che avrebbe dovuto proteggerli. Un’equazione tanto sbagliata quanto assurda, soprattutto se pensiamo che è stata fatta da un Governo di “professori” che sarà bocciato in tutti i settori dei loro interventi, con risultati che oggi, purtroppo, appaiono ben chiari a tutti noi. Gli esodati stanno alla riforma delle pensioni come le Province stanno al decreto di riordino, quest’equazione è la risposta dell’incapacità di chi oggi ci sta governando attraverso atti assurdi e tristemente approssimativi”.

“Abbiamo voluto solidarizzare con i lavoratori lodigiani non solo a parole, ma anche con fatti concreti, predisponendo un atto ufficiale approvato all’unanimità che chiede formalmente all’attuale Governo di voler dare risposte immediate e concrete alla loro difficile situazione, trovando risorse necessarie per far in modo di dare tranquillità e giustizia a tutti loro”.

“Reputo necessario – conclude Foroni –  ma soprattutto doveroso, che il Governo trovi i mezzi per ripristinare tutti i diritti dei lavoratori esodati, nel caso specifico, dei nostri lavoratori lodigiani, che con il loro lavoro, l’impegno e il sacrificio sia personale che delle loro famiglie, hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio”.