Domenica 28 aprile. Camairago svela tutti i suoi segreti e le sue bellezze, poi il concerto di Vanelli

Nuova tappa per “Il Lodigiano e i suoi Tesori”: l’appuntamento di domenica prossima, 28 aprile 2013, è previsto a Camairago per un suggestivo percorso in cui si fondono arte e storia, musica e natura.

L’itinerario partirà alle 15.30 con la visita guidata alla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, per poi proseguire al Castello Borromeo, protagonista di una storia che ha inizio nel 1140, quando Filippo Maria Visconti, ultimo duca di Milano, concesse il feudo di Camairago insieme alla licenza di fortificarlo al conte Vitaliano Borromeo quale ricompensa delle sue condotte militari e dei prestiti in denaro ricevuti.

Nel 1629 il castello, all’epoca dimora abituale di San Carlo, ospitò i Lanzichenecchi che presero parte all’assedio di Mantova.

Da ricordare anche che nell’estate del 1848, durante la Prima Guerra di Indipendenza, il castello fu sede del quartiere generale delle truppe austriache: qui il maresciallo austriaco Radetzky respinse l’offerta di mediazione da parte del ministro inglese, sir Abercromby, per un armistizio.

Oggi la costruzione militare è dimora agricola privata tuttora di proprietà della famiglia Borromeo.

Dal castello si raggiungerà il Santuario della Madonna della Fontana, una chiesetta situata su una piccola altura nei pressi di un’ansa dell’Adda. La tradizione vuole che, a causa delle inondazioni del fiume, il luogo fosse molto pericoloso; i pescatori e i barcaioli locali, sempre devoti alla Madonna, decisero nel XIII secolo di costruirvi una piccola cappella, nei pressi della quale c’era una fonte di acqua sorgiva, ritenuta miracolosa, benedetta da San Carlo Borromeo. Nel secolo scorso il santuario è stato meta di folti pellegrinaggi.

A chiudere in bellezza il pomeriggio, alle ore 17.00 è previsto, sempre presso la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, il concerto “Armonie musicali nella terra dei Borromeo”, che sarà eseguito dal pianista e compositore Dante Vanelli.