By Published On: 19 Febbraio 2020Categories: Attualità

Disabili. Pravettoni: “Da Regione 23 milioni per coprire carenze Fondo Nazionale e garantire assistenza disabili”

Milano, 18 febbraio. La commissione regionale Sanità e Politiche Sociali ha incontrato oggi l’Assessore Bolognini in merito all’evoluzione della delibera che riguarda la misura B1, ossia il Piano Regionale per la non autosufficienza. “Si tratta – spiega Selene Pravettoni, componente della stessa commissione – di misure rivolte alle persone portatrici di disabilità gravissima e in particolare al sostegno di coloro che se ne prendono cura, ovvero i cosiddetti caregiver familiari. I disabili gravi, infatti, vengono presi in carico attraverso l’erogazione di contributi monetari e servizi di assistenza domiciliare tramite voucher. Negli ultimi anni gli utenti che hanno richiesto e stanno ottenendo questa misura stanno crescendo in modo esponenziale: solo nel 2019 sono aumentati di 20 punti percentuali, passando da 5.660 utenti a 7.044.”. 

“Il Fondo Nazionale per la non-autosufficienza – prosegue Pravettoni – si sta però dimostrando sempre più inadeguato a fronteggiare queste esigenze crescenti. Per questo motivo, anche per l’anno in corso, Regione Lombardia ha aggiunto ai fondi derivanti dal riparto nazionale, ulteriori 23 milioni di risorse proprie, attingendo anche dal fondo sanitario regionale, in un’ottica di sempre maggiore integrazione socio-sanitaria. La prospettiva è quella di aumentare sempre di più la capillarità dei servizi erogati, quali assistenze tutelari, personale infermieristico,  educativo e abilitativo, mantenendo a latere anche il contributo monetario. In questo modo – conclude Pravettoni – nonostante la carenza di risorse provenienti dal fondo nazionale, viene garantita l’assenza di liste d’attesa per questo tipo di prestazioni, e la presa in carico di tutte le categorie (autismo, demenza, dipendenza vitale, ventilo assistiti, tracheotomizzati, ecc..).

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