By Published On: 6 Settembre 2012Categories: Attualità

Circolare di San Zenone, sospensione temporanea. “Per il futuro sarà però necessario incentivare lo scambio gomma-ferro per inquinare meno”

Nella giornata di oggi, giovedì 6 settembre 2012, presso la sede della Provincia di Lodi, su convocazione dell’Assessore provinciale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Nancy Capezzera (in foto), si sono riuniti i sindaci Abele Guerini del Comune di Mulazzano, Pietro Bodini Inicco del Comune di Cervignano d’Adda, Pietro Segalini del Comune di Casalmaiocco e l’Assessore Salvatore Iesce del Comune di Sordio, con il Responsabile di Esercizio Lodi-Cremona della Società di trasporto Line, Gabriele Mariani. All’ordine del giorno la diramazione, in via sperimentale, della linea Paullo – Milano M3, la cosiddetta “Circolare di San Zenone”, alla luce delle proteste avanzate da una parte degli utenti della linea stessa.

Al termine della discussione, congiuntamente, i partecipanti alla riunione comunicano quanto segue:

“Tenuto conto delle lamentele espresse direttamente e a mezzo stampa da una parte dei pendolari, si è deciso di comune accordo di sospendere l’attivazione della Circolare di San Zenone e di mantenere pertanto orario e linee “storici” su quella tratta.

Ciò non significa rinunciare al lavoro di programmazione svolto negli scorsi mesi dall’Amministrazione Provinciale e dalle Amministrazioni Comunali coinvolte, anche perché restano valide le ragioni che avevano portato all’istituzione della nuova linea che, per le ormai risicate risorse a disposizione degli Enti locali e per la situazione economica generale, è sempre stata chiaramente indicata come un’alternativa e non un’integrazione al servizio precedentemente prestato.

In particolare, si ricorda che la Circolare di San Zenone rispondeva ad alcune esigenze:

–       Raccogliere le richieste avanzate dai Comuni alla luce delle indicazioni dei propri cittadini, riuniti anche in pubbliche assemblee e ai quali erano stati somministrati appositi questionari sul gradimento dell’eventuale nuovo servizio;

–       Far fronte alle numerose proteste che soprattutto in autunno e inverno, in coincidenza con i periodi di maggior traffico e di più avverse condizioni meteorologiche, erano state avanzate dai pendolari;

–       Aggirare i problemi e i ritardi alla circolazione sulla vecchia linea rappresentati dalle cantierizzazioni stradali, in particolare prima per i lavori sulla Paullese e nel prossimo futuro per la Teem;

–       Rispondere alle indicazioni della nuova normativa regionale in materia di trasporti, che intende incentivare lo scambio gomma-rotaia con l’incremento dei collegamenti “a pettine” con  gli scali ferroviari.

A tal proposito, Amministrazione Provinciale e Comuni concordano nel ritenere un dovere amministrativo quello di perseguire politiche di trasporto che valorizzino la qualità della vita, riducendo il ricorso all’uso dei mezzi privati, evitando il congestionamento del traffico e incentivando il citato scambio gomma-ferro. La nuova linea Circolare risponde a tutti questi criteri e rappresenterà un importante base di partenza per la programmazione delle future strategie di trasporto e per la collaborazione-compartecipazione di più Enti locali nella programmazione dei trasporti su base territoriale.

In attesa di studiare nuove soluzioni la cui valenza possa essere meglio recepita dal pubblico, pur con la consapevolezza che una parte dell’utenza rischierà di essere penalizzata dalle proteste messe in atto e che i problemi riscontrati nella passata stagione invernale potranno ripresentarsi anche a breve, Amministrazione provinciale e Amministrazioni comunali decidono di sospendere temporaneamente la sperimentazione della nuova linea, riservandosi però di valutare l’opportunità di ripristinare il collegamento “Circolare” come servizio aggiuntivo e i cui costi siano dunque compartecipati dai Comuni interessati e dalla stessa utenza. In particolare, Provincia e Amministrazioni locali assicurano che lavoreranno per trovare soluzioni che offrano pari opportunità di trasporto anche a quei centri che la sospensione della sperimentazione rischia di penalizzare di più, come Casalmaiocco”.

A proposito della riunione odierna, ecco il commento dell’Assessore Nancy Capezzera: “Il clima in cui è maturata la decisione è stato di assoluta serenità e collaborazione, la stessa messa in atto quando si è trattato di rispondere a sollecitazioni provenienti dai Comuni. Vorrei fosse chiaro che in questo caso non si tratta di una retromarcia. La sospensione della Circolare e il ripristino della linea storica sono solo temporanei, per raccogliere i suggerimenti degli utenti. Sono però confermate le ragioni che avevano portato i Comuni a richiedere alla Provincia quella sperimentazione, e cioè la risposta alle indicazioni regionali e una seria valutazione su costi-benefici che teneva anche conto delle numerose proteste ricevute in passato per i ritardi e i problemi nei collegamenti tradizionali, che ora rischiano di ripetersi con i cantieri della Tem. Nessuno però vuole fare a braccio di ferro con gli utenti e ci siamo subito sentiti in dovere di raccoglierne i suggerimenti, salvo verificare soluzioni alternative per il futuro che siano più partecipate ma che non perdano di vista il miglioramento della qualità della vita, l’incentivazione del trasporto su ferro, la riduzione dell’uso delle automobili private e un’oculata gestione delle risorse”.

Lodinotizie in
collaborazione con: