By Published On: 14 Settembre 2012Categories: Attualità

Castello Aperto continua anche domenica 16 settembre, nel pomeriggio visite guidate al Morando Bolognini di S. Angelo

Dopo il successo del primo appuntamento, che ha visto un centinaio di visitatori, anche domenica prossima, 16 settembre, il Castello Morando Bolognini a Sant’Angelo Lodigiano apre le porte al pubblico dalle 15.00 alle 16.00, proponendo visite guidate gratuite al Museo Morando Bolognini e al Museo del Pane e visite libere al Museo Lombardo di Storia dell’agricoltura.

All’interno del Museo Bolognini, realizzato nei primi decenni del 1900, si potranno visitare i 24 saloni riccamente arredati secondo lo stile di “Casa-Museo”, ammirando mobili, quadri e vasellame nel periodo compreso tra il ‘700 e il ‘900, oltre a lavori artigianali in ferro battuto. Di particolare interesse è la biblioteca, che ospita circa 2000 volumi e l’interessantissima armeria, costituita da circa 500 pezzi di varie epoche e provenienze. Degne di nota anche la Sala del Trono, la Sala degli Antenati, la Cappella, la Sala degli Specchi e le sale da pranzo.

Il Museo del Pane è invece allestito in cinque sale: nella prima sono presentati i cereali, materia prima per i diversi “pani” del mondo; nella seconda sono illustrate, con impostazione prevalentemente didattica, le varie fasi del ciclo “Grano-Farina-Pane”, mentre la terza raccoglie oltre 500 forme di pani veri delle regioni italiane e di molti paesi europei ed extraeuropei. Nella quarta sala sono visibili le attrezzature per la produzione del pane e nell’ultima sala sono esposte le “grida”, ovvero le tasse e le disposizioni governative emesse nel XVIII e XIX sec. e sono inoltre presenti composizioni di pani artistici realizzate da abili maestri panificatori.

Per gli appassionati di storia dell’agricoltura, presso il Museo omonimo è possibile seguire un percorso che parte dai primordi (neolitico), prosegue con l’età romana, medioevale, rinascimentale per arrivare a quella moderna. Un ampio e interessante settore è dedicato all’agricoltura tradizionale lodigiana, con la ricostruzione di botteghe artigiane: falegname-carradore, fabbro-maniscalco, sellaio, oltre a due stanze contadine (cucina e camera da letto). Una sala presenta il contributo delle civiltà extraeuropee alla nostra agricoltura. Nel cortile sono esposti carri agricoli e macchinari della prima industrializzazione delle campagne.

Sempre nell’ambito dell’iniziativa “Castello Aperto”, che prosegue fino al 28 ottobre 2012, sarà possibile il 30 settembre e il 14 ottobre anche salire sulla Torre Mastra del Castello.

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