By Published On: 27 Aprile 2011Categories: Attualità

Animali in Fiera all’insegna della varietà, per grandi e piccini

Quest’anno la presenza degli animali alla Fiera di Borghetto sarà all’insegna della varietà. L’appuntamento con i cavalli è previsto per la giornata di maggior afflusso, il 1° maggio, e si articolerà in due attrazioni principali. Momento clou sarà il ‘carosello’ del pomeriggio, alle 16: una variegata rassegna morfologica di razze equine. Nel ring predisposto in Fiera l’Associazione Provinciale Allevatori li farà sfilare ‘alla mano’, cioè accompagnati da un conduttore non sellati, oppure montati o ancora attaccati. Uno speaker introdurrà ogni esemplare partendo dalla storia della razza fino alla sua evoluzione nel tempo. Ne descriverà altezza, tipo di mantello, andatura: informazioni fondamentali per comprendere gli impieghi di ogni singola razza in base alle caratteristiche morfologiche. Alcune sono infatti più adatte all’attacco e al tiro di carrozze; altre al lavoro agonistico come il salto a ostacoli o il dressage o, ancora, alla monta western.

“Alcune razze si potranno ammirare per la prima volta in Fiera – spiega Luca Agosti, referente per l’APA. –  E ne vale davvero la pena: penso al Murgese, originario delle Murge, in Puglia, famoso per lo splendido mantello morello (nero corvino). Un requisito vincolante per l’iscrizione al Libro Genealogico della razza. Ottimo cavallo da sella, il Murgese è stato scelto anche dal Corpo Forestale dello Stato, che lo utilizza per le attività di pattugliamento e controllo del territorio. Oggi viene allevato in altre zone d’Italia, inclusa la Lombardia, che ospita un importante centro nel Milanese”.

Un’altra razza per la prima volta protagonista a Borghetto sarà il ‘Frisone olandese’, cavallo originario dei Paesi Bassi, dall’aspetto davvero imponente: mantello morello, criniera foltissima e inconfondibili zoccoli rivestiti dal pelo lungo degli stinchi. Una sua particolarità è l’andatura, fiera ed elegante. Adatta allo sport degli attacchi, in Olanda viene usata persino nel dressage.

Particolarmente apprezzata sarà infine la presenza dei Pony welsh (gallesi), i tipici cavalli da scuola molto utilizzati in Italia, particolarmente adatti ai bambini per la loro piccola taglia e la spiccata abilità nel salto a ostacoli, nel lavoro in piano e nei pony game. Con il quarter horse è prevista una piccola dimostrazione di lavoro: un esemplare montato da un ‘cowboy’ condurrà nel ring altri due cavalli legati a ‘traino’, a stretto contatto fra loro: una prova che dimostra la docilità di questa razza nel lavoro con altri animali. Sempre nel pomeriggio di domenica, a partire dalle 14.30 fino alle 18.00, si ripeterà il battesimo della sella curato dall’APA, con diversi pony a disposizione dei bambini. Nella mattinata, a partire dalle 11.00, nell’area cavalli verranno allestiti alcuni recinti per esporre una rappresentanza di diverse specie di animali da fattoria: alcuni pony da fare accarezzare ai piccoli, pecore e qualche vitellino.

Altro protagonista indiscusso in Fiera sarà il bovino da carne. La sua presenza ha un significato particolare quest’anno, perché testimonia il desiderio di manifestare un supporto concreto agli allevatori del territorio. Nonostante la crisi generale del settore, infatti, nel Lodigiano questo tipo di allevamento non è mai stato abbandonato. Anche per questo si è puntato a valorizzare le aziende locali di piccole e medie dimensioni, con capi di pregio (Limousine, Charolaise, Blu belga, Piemontese) che testimoniano la scelta di alto livello qualitativo fatta sul nostro territorio. E per la prima volta dopo tanti anni torna in Fiera anche il bovino da latte rappresentato da alcune manzette e dalla famigliola di una mucca con i suoi vitellini, tutti di razza Frisona. In totale la sezione bovini metterà dunque in mostra circa 25 capi.

Da segnalare che in occasione della 42sima edizione il comparto zootecnico troverà una nuova collocazione più funzionale e adatta ad accogliere gli animali (con una ricca varietà di esemplari tipicamente ‘da cortile’) e parallelamente anche più accessibile al pubblico. Non mancheranno alcuni espositori storici, tra cui spicca un allevatore di Como, specializzato in questo genere di manifestazioni, che porterà in Fiera una quarantina di galline ornamentali dal piumaggio pittoresco; o, ancora, l’Associazione Ornitologica del Basso Lodigiano, che, forte della presenza di una quindicina di membri, proporrà in esposizione e in vendita circa 250 volatili da compagnia – pappagallini, cocorite e canarini – di razze pregiate ed esotiche. L’Associazione Ornitologica promuove anche una simpatica lotteria a partecipazione gratuita che metterà in palio due coppie di uccellini – una di canarini e una di pappagallini esotici – complete di gabbia; si aggiudicherà il premio chi indovinerà o si avvicinerà maggiormente al peso complessivo di ciascuna coppia, gabbia compresa. Nello stesso capannone sarà infine possibile ammirare ed acquistare alcuni piccoli animali da compagnia: coniglietti nani, pesci rossi e tartarughe, classici amici di infanzia di tanti bimbi.

GRUPPO CARRETTIERI DI GENOVA: un frammento di storia – Tra le iniziative più caratteristiche sotto il profilo folkloristico legate alla presenza degli animali in Fiera, spicca l’esibizione del Gruppo carrettieri di Genova, prevista domenica mattina, 1° maggio, alle h. 10.30. Abbigliati con divise dell’epoca appartenute ai loro ‘nonni’, i carrettieri porteranno a Borghetto la testimonianza dell’attività di trasporto delle merci che impegnava uomini e animali nel porto di Genova a fine Ottocento (ma che si è protratta in alcuni casi ancora fino a una cinquantina di anni fa). Questo servizio avveniva ancora a trazione animale da parte dei carrettieri che, con i loro animali, offrivano un accurato trasporto ‘rapido pesante’. Definizione che ora appare ‘fuori tempo’, ma rende bene come per questo genere di attività si usassero cavalli di dimensioni enormi, dal passo veloce e adatti a sopportare la fatica. Le razze prescelte, proprio in funzione della loro morfologia, erano la bretone e il TPR (tiro pesante rapido) italiano. La sfilata per le vie del paese, ritmata dai richiami per i cavalli e dal suono degli schiocchi di frusta, vedrà i cavalli legati con robuste catene a carretti enormi, bardati a festa o con finimenti da lavoro, in un suggestivo ‘omaggio all’era del trasporto a cavallo’.

Lodinotizie in
collaborazione con: