5 Maggio. Lodi, “Sbarchi in piazza”, festa mercato organizzato dal gruppo di acquisto solidale

Si svolgerà sabato 5 maggio (dalle ore 10 alle 18) a Lodi in Piazza Castello, “Sbarchi in Piazza”, la festa-mercato, organizzata dal Gruppo d’Acquisto Solidale (GAS) del Lodigiano.

“Sbarchi in piazza” è un’iniziativa nazionale, promossa dalla Rete di Economie Solidali del Sud, che fa sbarcare nelle piazze italiani i produttori eso-socio sostenibili del Sud Italia con i loro prodotti agricoli e alimentari. Nella piazza di Lodi, oltre ai produttori del Sud Italia, saranno presenti anche i produttori locali (a km 0) abituali fornitori del GAS. Sarà così possibile acquistare numerosi prodotti biologici e rispettosi dei diritti dei lavoratori: dalle arance al vino, dai formaggi al pane, dai cereali alla cioccolata modicana, dal miele all’olio…

L’iniziativa di sabato 5 maggio sarà anche una festa perché, accanto al mercatino, ci saranno le bancarelle di diverse associazioni lodigiane, momenti di animazione, giochi e merenda per i bambini. Inoltre, L’Associazione Ge.Co. (Genitori Consapevoli) organizzerà nel pomeriggio “Rivestiamoci! Spazio libero e gratuito di scambio di vestiti e accessori per grandi e bambini”.

A fianco dello spazio di scambio, l’Associazione Culturale Convergenze e le ragazze del doposcuola dell’Associazione Collettivo Festa dei Giovani daranno vita a “Di che stoffa sei?”, uno spazio-laboratorio, per tutti i bambini dai 2 anni in su, con attività creative ed espressive attraverso travestimenti, installazioni e colori.

Come si forma il prezzo di una arancia? Quanto soldi vanno a chi la coltiva? Quanti a chi la raccoglie? Le differenze (enormi) sono evidenti tra un arancia di un Gruppo di Acquisto Solidale – GAS e una della grande distribuzione (supermercati). Il 5 maggio saranno in piazza i produttori di agrumi che hanno deciso di mettersi in gioco e mettersi in rete, per:  vendere arance biologiche “senza sfruttamento e con prezzo trasparente“; testimoniare una fattibile alternativa di consumo aperta a tutti, nella tutela del lavoro dell’agricoltore e del bracciante, dei trasportatori e dell’ambiente stesso; e dimostrare concretamente che è possibile costruire un’altra economia in cui i diritti di tutti siano rispettati (ed i sogni coltivabili!); le piccole azioni quotidiane, come comprare una cassetta di agrumi, possono cambiare la vita di molte persone; l’economia del noi” è un’alternativa reale all’economia della concorrenza; Il “capitale delle relazioni” è l’unico che veramente possediamo.